Strage migranti, il Presidente della Camera Fico: “Un fallimento per tutti noi”

Strage migranti, il Presidente della Camera Fico: "Un fallimento per tutti noi"
Roberto Fico (Niccolò Caranti, Wikipedia)

Dura presa di posizione del presidente della Camera ed esponente di spicco del MoVimento 5 Stelle Roberto Fico dopo la strage dei migranti al largo della Libia

Il Presidente della Camera ed esponente di spicco del MSs prende una posizione netta e dura sulla strage dei migranti al largo della Libia.

Sui social network, Fico ha commentato con durezza l’ennesima strage che è costata la vita ad almeno 117 persone nel Mediterraneo.

“Dolore, rabbia, tristezza. Salvare vite umane è quello che fa una società sana. Se non ci riusciamo è un terribile fallimento per tutti noi.”, ha scritto Roberto Fico.

Intanto il vicepremier e Ministro dell’Interno Salvini ha attaccato le ONG dopo la tragedia, affermando: “Io non sono stato, non sono e non sarò mai complice dei trafficanti di esseri umani, che con i loro guadagni investono in ARMI e DROGA, e delle Ong che non rispettano regole e ordini. Quanto a certi sindaci e governatori di PD e sinistra anziché denunciare la presunta violazione dei “diritti dei clandestini”, dovrebbero occuparsi del lavoro e del benessere dei loro cittadini, visto che sono gli italiani a pagare loro lo stipendio”.

Strage migranti: la posizione del Presidente Fico condivisa da altri importanti esponenti

La posizione presa dal Presidente della Camera Roberto Fico è, almeno in parte, condivisa dalla Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Quest’ultima infatti si dice preoccupata che il Mediterraneo “non diventi una fossa comune” e aggiunge: “Non possiamo rassegnarci ad accettare la morte di tanti poveri innocenti. Il Mediterraneo deve essere un mare di pace”.

Su posizioni più nette ci sono invece i due Sindaci “ribelli” di Palermo e Napoli, Leoluca Orlando e Luigi De Magistris, in prima linea per l’accoglienza e contro il decreto sicurezza e immigrazione che porta la firma di Matteo Salvini.

Orlando parla senza mezzi termini di “genocidio” e a Salvini dice: “Si farà un secondo processo di Norimberga e lui non potrà dire che non lo sapeva”.

De Magistris invece afferma: “Salvini e il suo governo attaccano le ong nel Mediterraneo perché salvano vite umane e sono testimoni della loro disumanità e dei crimini contro l’umanità che si stanno consumando. Noi non siamo né indifferenti né complici e faremo di tutto per salvare la vita a sorelle e fratelli”.

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