CDM, Salvini e Di Maio: “Reddito di cittadinanza e pensioni sono solo l’inizio”

Di Maio Salvini reddito di cittadinanza quota cento
I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini

I vicepremier Salvini e Di Maio sono intervenuti in conferenza stampa dopo il CDM per spiegare reddito di cittadinanza e decreto pensioni.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il “decretone” contenente reddito di cittadinanza e quota cento, le due misure fondamentali per il governo gialloverde. Al termine della riunione di Ministri, c’è stata a Palazzo Chigi una conferenza stampa durante la quale il Premier Conte e i vicepremier Di Maio e Salvini hanno illustrato le novità. Salvini ha parlato di Quota 100: “E’ un passaggio storico. Ed è solo il punto di partenza, l’obiettivo è quota 41. La Fornero si prepari a piangere ancora. Con quota 100, non c’è nessuna penalizzazione e nessun taglio, sarà una libertà di scelta. L’anticipo del Tfr per le pensioni degli statali al momento arriva “fino a 30mila euro ma c’è un percorso parlamentare e nessuno esclude che la già soddisfacente cifra possa salire 40-45mila euro”, ha detto Salvini.

Di Maio: “Dopo decretone realizzeremo tutto contratto”

Il vicepremier Di Maio ha invece presentato le nuove misure per l’occupazione. “In sette mesi abbiamo realizzato le misure centrali del contratto di governo: reddito di cittadinanza e riforma pensioni. Abbiamo la dimostrazione che tutti gli altri punti del contratto si possano realizzare. A chi diceva fosse fantascientifico dico che la migliore risposta è questa. È un giorno storico. In poco più di 20 minuti il Cdm ha deciso di fondare un nuovo welfare State in Italia che aiuta le persone in difficoltà e le mette al centro di una rivoluzione del mondo del lavoro. qui sono coinvolti quei cittadini che per anni sono state ignorate. Persone che i governi precedenti hanno spremuto come un limone e ora sono di nuovo al centro” ha concluso Di Maio.

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