Il titolo Apple affonda in borsa: crollo innescato dalla revisione al ribasso dei ricavi e dal rallentamento dell’economia cinese.
Apple affonda in Borsa e perde il 10,01%. L’azienda di Cupertino brucia 446 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato e perde l’8,40% nelle contrattazioni di Wall Street. Questo calo determina una discesa della quotazione dell’azienda che scende a “soli” 682 miliardi di euro. Il crollo di Apple in borsa è stato innescato dalla revisione al ribasso delle stime per i ricavi in seguito al rallentamento dell’economia della Cina ed al crollo della domanda di iPhone nel Paese Asiatico.
Il crollo dei titoli Apple ha travolto i listini della Borsa Europea, già in affanno nelle prime contrattazioni del 2019. Milano ha chiuso in calo (-0,61%) ma gli operatori italiani sono riusciti a limitare i danni. Anche Londra ha segnato una perdita dello 0,62%, seguita da Parigi (-1,66%) e Francoforte (-1,55%). Il segmento dei microprocessori e delle componenti informatiche è stato quello più duramente colpito dal tracollo di Apple: sull’indice Ftse Mib il comparto cala addirittura dell’11%. In realtà, tutto l’indice tecnologico europeo ha risentito del crollo dei titoli Apple, perdendo più di 2 punti percentuali soltanto nelle ultime 24 ore. Piazza Affari ha registrato oggi anche un’improvvisa impennata spread che è risalito a 273 punti, tornando ai livelli negativi della prima metà di dicembre del 2018 e il rendimento del titolo decennale italiano tornato è tornato al 2,88%.