Tutto quello che bisogna sul compianto cabarettista napoletano Mimmo Sepe. Biografia e Carriera dell’attore e comico partenopeo

La notizia della sua dipartita ha lasciato di sasso tutto il mondo della comicità napoletana e non solo. Domenico Sepe (per gli amici e per il pubblico Mimmo) era riuscito a ritagliarsi un ruolo di grande importanza nel mondo teatrale e televisivo grazie al suo carisma e alla sua ilarità di stampo partenopeo. Ripercorriamo le tappe più importanti della sua esistenza, analizzando la sua carriera ricca di lavori e successi.
Nel corso degli anni si è ben distinto in diverse pellicole cinematografiche tra le quali si possono annoverare “Sotto il vestito niente” e “Il ritorno del Monnezza” con Carlo Vanzina, “Grazie al cielo c’è Totò” e “Natale col boss”.
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Mimmo Sepe, Biografia e Carriera

Nasce a Napoli il 16 aprile del 1955 ed è venuto a mancare il 5 maggio 2020 in seguito ad una lunga malattia. Inizia la gavetta in teatro negli anni ’70 alternandosi con varie compagnie. La svolta arriva nel decennio successivo, quello in cui in coppia con Corrado Taranto (con cui ha vinto nel 1988 la IV edizione del Festival Nazionale del Cabaret di Loano), si consacra sia a livello teatrale, sia a livello televisivo. Prosegue con “No grazie il caffè mi rende nervoso”, “Via Teulada 66” e “Quelli che il calcio”. Il programma di intrattenimento Seven Show (in onda dal 1996 al 1999 e dal dal 2007 al 2008 su Italia 7) lo rende popolare anche al di fuori della Campania.
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Dopo anni di onorata carriera nel 1995 si mette in proprio e fonda una sua compagnia, in cui spesso e volentieri inscena il ruolo stereotipato di simpatico omaccione. In alcune circostanze recita da solo con dei monologhi di grande interesse collettivo, che hanno saputo conquistare il pubblico.




