L’annuncio di Fedez si sta facendo sentire. L’effetto delle sue dichiarazioni ha spinto numerose persone ad informarsi per quanto riguarda le donazioni del sangue.
Ciò che è successo al rapper milanese non è un mistero. L’artista si è sentito male a fine settembre ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Il 118 lo ha soccorso a casa perché aveva due ulcere sanguinanti e lo ha portato al Fatebenefratelli di Milano.
Nelle ultime settimana Fedez ha spaventato tutti i fan che hanno saputo delle operazioni e trasfusioni a cui è stato sottoposto al noto ospedale milanese. È all’uscita dal Fatebenefratelli che il rapper ha ringraziato i medici e tutti i donatori che gli hanno salvato la vita. Le sue parole seguite da una campagna di sensibilizzazione hanno portato un aumento del numero di richieste per donare il sangue.
Fedez, dopo l’appello crescono le richieste per le donazioni di sangue
Fedez in questi giorni è a casa in convalescenza. Ha spiegato che tutto è iniziato con dei semplici cali di pressione per poi svenire ed accorgersi di avere la melena. Una condizione che lo ha portato a perdere molto sangue. “Avevo l’emocromo a 7 anziché a 14”, ha spiegato il rapper.
Una situazione che ha spinto i medici del Fatebenefratelli a intervenire d’urgenza per fermare l’emorragia in atto delle ulcere. Per questo motivo ha dovuto fare necessariamente due trasfusioni arrivate grazie ai donatori di sangue altrimenti le cose sarebbero andate molto peggio.
La sensibilizzazione del tema ha spinto molte persone a chiamare l’Avis per informarsi su come donare il proprio sangue. Come riporta il quotidiano Il Giorno, c’è grande bisogno di donazioni periodiche. Attualmente, come ha riferito il direttore Generale Avis Sergio Casartelli, si contano 40mila donatori nel capoluogo lombardo.
Ricordiamo che i requisiti necessari per donare ci sono quelli di avere almeno 18 anni di età e di non pesare meno di 50 kg, oltre a godere di buona salute. L’appello di Fedez, dunque, sta facendo molto bene all’Avis.
