Bambini, non comprare costumi azzurri: questi rappresentano un serio rischio

I bambini sono amanti del mare ma bisogna stare attenti ai costumi da bagno azzurri, questi rappresentano un rischio: il motivo.

Andare al mare è sicuramente un piacere per grandi e piccoli ma questo soggiorno deve essere accompagnato da una sicurezza ben precisa e stabile. Ci sono delle indicazioni, a tal proposito, che riguardano i costumi da bagno per i bambini. In particolar modo, quelli azzurri.

Bambini, non comprare costumi azzurri: è un rischio
Perché sarebbe meglio evitare di mettere ai bambini il costume di colore azzurro – CheNews.it

A far sorgere tanti dubbi su questo indumento, all’apparenza innocuo, è stata una foto che è diventata virale nel giro di pochi minuti. Nello scatto, apparso su Facebook da un’organizzazione australiana gestita da infermieri pediatrici, si mostrava un bambino sul fondo di una piscina che risultava non visibile a causa proprio del suo costume da bagno.

Davanti a questa foto, molti si sono chiesti di come quella tonalità possa essere un pericolo dato che, in caso di annegamento, si potrebbe perdere di vista il bambino. Entriamo, ora, nel dettaglio svelando come si potrebbe agire per evitare qualsiasi rischio.

Evitare per i bambini i costumi da bagno azzurri: come agire

La sicurezza dei nostri bambini può essere messa a repentaglio tramite l’utilizzo di un costume da bagno azzurro o blu. Questo perché, in piscina o in mare aperto, il bambino diventa molto difficile da individuare dall’alto o da lontano.

Secondo la CPR Kids, l’associazione con sede in Australia, sarebbe opportuno dotare il bambino di un costume colorato o fluorescente. Insomma, la tonalità deve essere vivace così da individuare immediatamente il piccolo in qualsiasi contesto. Mettiamo da parte non solo i costumi blu ma anche quelli scuri oppure opachi. Tonalità che ci darebbero tanti problemi nel momento in cui siamo chiamati ad individuare nostro figlio.

Oltre al costume, ci sono anche altre regole di sicurezza da seguire in maniera decisamente precisa. Diamo al bambino braccioli o un salvagente, non perdiamolo mai di vista e cerchiamo di conoscere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare che possono essere utili in caso di scenario critico.

Queste regole, dunque, non sono da sottovalutare dato che sono utili nella salvaguardia, che deve essere sempre prioritaria, dei più piccoli, sia in acqua che fuori. Rimanendo in tema di soggiorno al mare, facciamo attenzione anche a quando vediamo la bandiera rossa. Alla sua presenza, dobbiamo agire in un certo modo per evitare alcuni seri problemi, sia a noi che agli altri bagnanti presenti.

 

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