IT-Alert, l’allarme di emergenza: cos’è e come funziona

IT-Alert è il nuovo sistema di allarme di emergenza per i cittadini che si può avere sullo smartphone: ecco che cos’è e come funziona, tutte le informazioni.

Negli ultimi giorni si è parlato tanto del nuovo sistema d’emergenza che allerta i cittadini in caso di una calamità naturale imminente come un’alluvione, un incendio o un terremoto. In questi momenti è fondamentale avere degli aggiornamenti costanti ed è proprio questo l’obiettivo del nuovissimo sistema sperimentale.

It-Alert: come funziona
It-Alert (Fonte foto: Instagram @italertgov) – CheNews.it

Quante volte ci siamo chiesti se in futuro ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe fatto in modo di avvisarci durante l’arrivo di un evento sismico. Uno strumento in grado di fare la differenza tra la vita e la morte di ogni persona. Ed è proprio qui che è entrato in gioco IT-Alert, un rivoluzionario ed attesissimo sistema di allarme pubblico che ormai ha fatto il su ingresso in Italia.

Il sistema di allarme è ancora in fase di sperimentazione, tanto che proprio di recente si è verificato il primo test del servizio, partito il 28 giugno 2023. A dare il via è stato il Dipartimento della Protezione Civile, spiegando come IT-Alert sia stato progettato per avvisare la popolazione nel caso in cui si trovino in gravi pericoli.

IT-Alert, cos’è e come funziona: tutti i dettagli

IT-Alert è basato sulla tecnologia Cell Broadcast, evitando in questo modo l’uso di sistemi GPS o applicazioni. Sfrutta in questo modo tutta la potenza della comunicazione di massa bastata sulle reti di telefonia mobile che permettono di raggiungere tutta la comunità in maniera diretta ed efficiente.

In un certo senso è un megafono virtuale che avverte i cittadini che si trovano in un’area minacciata da un evento catastrofico. Lo smartphone riceverà le notifiche di avviso automatico grazie alla comunicazione diretta tra le antenne dei dispositivi mobili presenti nell’area e quelle della telefonia mobile, senza che intervenga una persona umana.

Gli sviluppatori del servizio si sono concentrati principalmente per lo sviluppo di alcuni eventi catastrofici le quali conseguenze potrebbero minare la vita degli esseri umani. Quando il sistema sarà operativo al cento per cento, verrà impiegato per allarmare le seguenti rinologie di rischio:

  • Terremoto;
  • Maremoto generato dal sisma;
  • Collasso di una diga;
  • Attività vulcanica;
  • Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica;
  • Precipitazioni intense.

Tutti coloro che si trovano in una delle aree interessate dell’emergenza, riceveranno un avviso sul proprio cellulare con un suono riconoscibile. Il primo test si è verificato di recente con il terremoto nel centro Italia, dove in molti hanno ricevuto la notifica. Non si sa però quando il servizio entrerà all’opera in via ufficiale. Per il momento, il governo, insieme alla Protezione Civile, sta testando il sistema.

 

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