Netflix, troupe attaccata dagli squali: terrore sul set

Una troupe di Netflix è stata attaccata sul set dagli squali. Sono stati momenti di panico e terrore per tutti: ecco che cosa è successo.

Nel corso degli anni, ci sono stati moltissimi eventi che hanno causato grande paura tra tutte le maestranze del cinema. Nonostante la sicurezza sul set si sia notevolmente perfezionata con il tempo, ci sono sempre episodi che mettono in pericolo le vite di chi lavora. È proprio quello che è successo a una troupe del gigante dello streaming.

Troupe Netflix attaccata dagli squali
Troupe Netflix attaccata dagli squali – CheNews.it

La piattaforma statunitense possiede una catalogo molto ampio e variegato di spettacoli. Tra i migliori appaiono i documentari, girati in diverse parti del mondo. Proprio di recente Netflix ha lanciato il documentario Our Planet II, conosciuto in Italia con il titolo Il nostro pianeta II. Un progetto che si è preso la briga di raccontare i cambiamenti climatici e far vedere le bellezze del mondo.

Quello che il pubblico non sa, è che la troupe di Netflix è stata attaccata dagli squali tigre proprio mentre stava girando il documentario. A raccontare il drammatico episodio sono stati i produttori di Our Planet II che di recente hanno rivelato il terribile incontro ravvicinato con gli squali che erano molto affamati.

Netflix, squali attaccano la troupe di Our Planet II: il racconto

Qualche giorno fa, il produttore e regista di Our Planet II, Toby Nowlan, ha rilasciato un’intervista a Radio Times, descrivendo l’incontro terribile fatto con gli squali. Ha confessato che la barca dov’era la troupe di Netflix è esplosa dopo che uno squalo tigre è balzato sopra, facendo degli enormi buchi con i denti.

“È stato orribile”, ha detto Nowlan per poi spiegare che quello era stato il secondo attacco di quel giorno, visto che qualche ora prima ce n’era stato un altro. L’episodio è accaduto nell’isola hawaiana nordoccidentale di Laysan, a più di 600 miglia dalle principali isole hawaiane. Hanno navigato per sei giorni verso una località sconosciuta dove nessuno aveva mai girato prima.

Huw Cordey, il produttore del documentario, ha detto a Forbes che la troupe si era avventurata nell’oceano pieno di squali per trascorrere sei settimane per vedere e riprendere da vicino un albatros. In seguito hanno deciso di riprendere anche degli squali tigre, ma due di questi li hanno attaccati.

In uno degli attacchi, la barca ha iniziato a sgonfiarsi, poiché lo squalo aveva strappato via dei pezzi a morsi. Nonostante il panico e il terrore di quel momento drammatico, dove pensare al peggio è la cosa più ovvia, l’equipaggio è riuscito a mettersi in salvo e arrivare a riva, dove sono riusciti a riparare la barca.

Secondo il regista e produttore Nowlan, il comportamento degli squali tigre è stato insolito. “Erano incredibilmente affamati”, ha detto, proprio per questo motivo li avrebbero attaccati. Il documentario è disponibile su Netflix, che ha modificato le tariffe per gli utenti.

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