Scaldabagno o Caldaia, quale consuma di più? Sorpresa in bolletta

Sei alle prese con strutture per riscaldare la casa e non sai quale scegliere tra scaldabagno e caldaia? Andiamo a vedere quale incide di più in bolletta: ecco il consumo di entrambi.

Nella scelta del giusto sistema di produzione di acqua calda per la tua casa, potresti avere dei dubbi su quale sia l’elettrodomestico migliore da acquistare. Tante persone hanno dei problemi, soprattutto per quanto riguarda il consumo. Andiamo a conoscere qual è tra i due che incide di più nella bollette di luce e gas e qual è meglio prendere per risparmiare.

SCALDABAGNO CALDAIA
fonte foto: Canva

Con l’inflazione imperante e i prezzi dell’energia ai massimi storici, è necessario farsi carico della questione e adottare nuove misure per ridurne i consumi. In questo scenario, milioni di italiani stanno cercando tutti i modi e i trucchetti per mitigare il costo della bolletta del gas. Una delle domande più frequenti in questo periodo è quella che riguarda la scelta tra la caldaia o lo scaldabagno.

Si tratta di un quesito naturale, anche perché stiamo per arrivare nei mesi più freddi dell’anno. Dove l’aumento del prezzo dell’energia elettrica e del gas continua a fare notizia nel nostro paese dopo diversi mesi. Una situazione che ha un impatto significativo sull’economia di molte famiglie che scelgono di limitare i consumi o cercano alternative per coprire queste spese.

Quali differenze ci sono tra la caldaia e scaldabagno?

Prima di andare a vedere il consumo ben preciso della caldaia e dello scaldabagno e scoprire qual è quello che incide di più, andiamo a conoscere le differenze tra i due. È bene sapere che in ogni casa esistono due circuiti di flussi di acqua che sono indipendenti: il primo è destinato all’acqua calda sanitaria e il secondo è finalizzato al riscaldamento domestico. È proprio qui che abita la differenza tra i due.

Lo scaldabagno ha la funzione di produrre acqua calda. Il riscaldatore entra in funzione nel momento in cui viene aperto il rubinetto che impiega alcuni secondi affinché l’acqua raggiunga la temperatura desiderata. Esistono diversi tipi di riscaldatori tra i quali il consumatore può scegliere in base alle loro caratteristiche.

La caldaia invece ha la doppia funzione, quella di portare acqua calda e quella di riscaldare gli ambienti domestici. Attualmente in commercio esistono diversi tipi di caldaie a seconda della tecnologia che incorporano. Ci sono anche le caldaie elettriche  anche se la bolletta elettrica sale alle stelle perché ha un prezzo molto più alto del metano e, per questo, non vengono utilizzate. La sua fonte di energia è varia, anche se la più usata è quella a gas e quindi ci concentreremo su di questa.

Scaldabagno o caldaia, quale conviene usare?

Scegliere tra una caldaia o uno scaldabagno è abbastanza semplice. Perché a seconda del fabbisogno energetico della casa, conviene installare un dispositivo o un altro. Nei luoghi freddi dove il riscaldamento viene utilizzato regolarmente in inverno è più vantaggioso optare per una caldaia a gas dove ci sono dei trucchi per risparmiare. Che quindi si occupi sia del riscaldamento che dell’acqua calda sanitaria.

Nei luoghi caldi dove il riscaldamento viene utilizzato solo pochi giorni all’anno, la cosa più logica è avere il riscaldamento elettrico insieme ad uno scaldabagno elettrico. In questi luoghi con alte temperature vengono solitamente installati radiatori elettrici o riscaldamento a infrarossi. Anche perché non vale la pena investire in una caldaia a gas che consuma di più solo per pochi giorni. E quindi così aggirare il problema del caro bollette di luce e gas.

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