Termosifoni, cosa fare prima dell’accensione? Attenzione a non sbagliare

Si sta avvicinando la stagione più fredda dell’anno. Periodo in cui i termosifoni si accenderanno. Ma cosa fare prima di questo momento? Ecco i procedimenti da seguire.

La gestione dei termosifoni non riguarda solo il momento post accensione. Tra consumi e regole imposte dal governo, sono vari gli aspetti da considerare. Ma prima di procedere alla loro accensione, vanno seguiti dei procedimenti che risultano essere poi fondamentali per il loro funzionamento.

Termosifoni
Fonte foto: Canva

Con i recenti problemi della politica internazionale, le ripercussioni sono arrivate anche in Italia e hanno toccato l’argomento riscaldamenti. Al momento, si potranno tenere accesi fino al 15 aprile ma tutto potrebbe cambiare in caso di inverno prolungato. Le attuali regole impongono una temperatura di 20 gradi, con tolleranza di 2 gradi, per massimo 14 ore al giorno. L’accensione deve avvenire tra le 5 e le 23.

I termosifoni possono rappresentare, quindi, un grande mezzo per contrastare il freddo. Anche se, mai come in questa stagione, bisogna fare attenzione ai consumi. La batosta in bolletta potrebbe essere davvero pesante. Per avere una situazione stabile, quindi, dobbiamo effettuare dei controlli prima di accendere. Una manutenzione essenziale per il corretto funzionamento.

Termosifoni, la manutenzione è essenziale: i passaggi da seguire

Come ben sappiamo, la manutenzione è importante per qualsiasi dispositivo. La prima cosa, in questo contesto, è mettere in atto una manutenzione ordinaria della caldaia, come prevista dalla legge. Questo controllo, che deve essere periodico, permette di avere un apparecchio efficiente, vedere se qualcosa non va, ridurre i consumi e l’inquinamento.

Così come la caldaia, anche i termosifoni hanno bisogno di una dovuta manutenzione. In caso non la si eseguisse, i problemi che sorgerebbero potrebbero essere vari. Tra l’altro, i controlli possono essere eseguiti anche in prima persona. In prima battuta dobbiamo sfiatare i termosifoni. Questo ci dà la possibilità di eliminare le bolle d’aria.

Per sfiatare il dispositivo dobbiamo spegnere la caldaia, controllare la pressione dell’acqua (questa deve avere valore 1 e 2). Posizioniamo un contenitore sotto l’apparecchio, apriamo le valvole di sfiato lentamente. Facciamo uscire tutta l’aria fino a quando non uscirà l’acqua. Controlliamo la pressione e riattiviamo la caldaia.

La pulizia e i possibili guasti del dispositivo

Prima dell’accensione, bisogna anche pulire attentamente i termosifoni. La pulizia serve per eliminare la polvere che si crea. Questa potrebbe diffondersi nell’ambiente con il calore. La pulizia è semplice e avviene con un panno in microfibra. Possibile anche, per eliminare i residui, usare un’aspirapolvere. In ultima battuta, laviamo il calorifero con il vapore per disinfettarlo.

Una volta acceso, dobbiamo vedere se tutto funzioni come dovrebbe. Non ci devono essere perdite d’acqua e i radiatori devono avere le temperature uguali. Nel caso si notasse qualche problema, dovremmo rivolgersi ad un tecnico specializzato.

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