Stop alle detrazioni mediche, la novità spiazza: che cosa cambia e per chi

Il governo Meloni ha deciso di cancellare le detrazioni mediche dal 730 per alcuni contribuenti con una determinata fascia reddituale. Ma che cosa cambia dal 2023? Ecco le categorie di persone prese in causa.

Da anni le spese del settore medico possono avere delle detrazioni nel momento in cui si presenta all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi. Stiamo parlando di una agevolazione che era rivolta a tutti i contribuenti e che non vedeva coinvolto il limite reddituale e l’ISEE di una persona. Le cose però dal prossimo anno possono cambiare per alcune categorie. Andiamo a vedere le novità in essere.

detrazioni mediche
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Tutti gli esponenti del governo Meloni hanno fin da subito parlato di aiuti alle famiglie per quanto riguarda il settore economico. Proprio per questo motivo, la manovra di togliere le detrazioni delle spese mediche ad alcuni contribuenti ha lasciato in molti senza parole. Si tratta di una delle primissime mosse messe in atto dal nuovo esecutivo che “taglia le gambe” a tante persone.

Negli anni, abbiamo visto come questa detrazione abbia subito diversi cambiamenti e tagli. Ma che questa volta vedrà un addio da parte di quella fascia di italiani che non rientra all’interno di una soglia reddituale. Una situazione che metterebbe in difficoltà, visto che le imposte detratte sono il 19% delle spese sostenute nel settore medico, con una franchigia di 129,11 euro.

Detrazioni mediche 2023, cancellate per queste fasce

Le detrazioni delle spese mediche avevano subito dei cambiamenti già nel 2020, quando erano state riviste le detrazioni fiscali in generale. Il governo Conte, infatti, aveva ridotto le detrazioni per alcune persone. Ma adesso questo tema potrebbe subire degli ulteriori cambiamenti a partire da gennaio 2023, viste le nuove disposizioni del governo Meloni.

Ad essere cancellate sono le detrazioni al 19% per quanto riguarda i farmaci, le visite mediche e le analisi. In pratica tutte le spese mediche in generale. Il nuovo esecutivo di centrodestra a guida Meloni intende limitare le detrazioni per chi supera la fascia di reddito di 120mila euro. Mentre ha l’obiettivo di eliminare le detrazioni per coloro che rientrano nella fascia 240mila euro. Una manovra che sarà lanciata dal 2023 in poi.

Una manovra che rientra in un ampio ventaglio che tocca diversi ambiti. Parliamo ad esempio delle detrazioni del 26% per erogazioni a ONLUS e partiti politici. Ma anche detrazioni del 19% per quanto riguarda i premi assicurativi, spese veterinarie e funerarie, interessi mutui, spese istruzione e università.

Detrazioni mediche 2023: chi potrà averle

Abbiamo già detto che fino al 2020 le detrazioni sulle spese mediche erano previste per tutte le fasce reddituali, nessuno escluso. Con il primo governo Conte c’è stata una prima modifica su questo argomento. Una manovra che era stata mantenuta durante il governo Draghi che non era andato a toccare questo tema. Ma adesso, l’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni è pronto a toccarlo.

Si vuole consegnare la detrazione solo a coloro che appartengono ad una fascia di reddito che non supera i 60mila euro. L’obiettivo del governo, come si legge sul portale Trend-online, è quello di iniziare una “parabola discendete” che parte dai 60mila euro per arrivare a quota zero dai 120mila euro in su. Queste detrazioni, per richiederle, è importante sapere che bisogna fare esplicitamente richiesta all’interno del modello 730.

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