Garanzia su un acquisto: cosa accade se si perde lo scontrino?

Si ha ugualmente diritto alla garanzia su un prodotto comprato se si smarrisce lo scontrino che ne attesta l’acquisto? Ecco tutte le informazioni a riguardo.

Che cosa accade quando si perde uno scontrino che segna l’acquisto di un determinato prodotto ancora in garanzia, di cui si necessita la sostituzione? Questo è uno dei quesiti più richiesti dai consumatori, che necessitano una maggiore chiarezza su cosa prevede in questo caso la legge per la risoluzione di tale problema.

Garanzia acquisto
Fonte Foto Canva

Una situazione che non è rara che si possa verificare, venendo ogni giorno letteralmente subissati di scontrini per ogni acquisto che generalmente si fa in ogni tipo di negozio e  supermercato. Smarrire uno scontrino infatti non è per nulla raro. Ma scopriamo dunque insieme che cosa ci dice il codice del consumo in merito a questo argomento.

Garanzia su un acquisto, cosa fare in caso di smarrimento dello scontrino

Se una volta acquistato un oggetto che dopo un tot di tempo risulta difettoso perdiamo lo scontrino che attesta l’avvenuta compravendita di quest’ultimo, cade anche il diritto alla garanzia su esso? Si tratta di un tema molto interessante che merita sicuramente una certa considerazione, visto fa parte di quelle domande tra le più richieste dai consumatori.

Ogni anno nel nostro paese, come anche nel resto del mondo, si acquistano prodotti di vario genere e sono anche molti coloro che attendono il periodo di sconti e il Black friday per potersi accaparrare le migliore offerte. Non di rado però può avvenire che dopo aver effettuato un acquisto si perda lo scontrino che attesta la vendita di adesso. Che cosa si può fare dunque se ci si ritrova a vivere questa circostanza? In realtà il codice del consumo è abbastanza chiaro in merito all’argomento e ci dice che non è strettamente necessario esibire come prova d’acquisto uno scontrino per poter avere accesso alla garanzia del prodotto in questione.

Ci sono infatti altri metodi che possono essere sfruttati per fornire la prova dell’avvenuto acquisto di un oggetto, che si può sostituire tranquillamente a quella dell’esibizione di un di uno scontrino fisico. Possiamo ad esempio scegliere di mostrare l’estratto conto della carta di credito o anche quella del conto corrente per poter in qualche modo dimostrare di aver pagato quello specifico oggetto al rivenditore dove ci siamo riforniti. Inoltre secondo alcune sentenze si può anche dimostrare di aver pagato un oggetto o un determinato prodotto anche con una semplice testimonianza.

Tutto ciò dunque significa che se dovesse perdersi malauguratamente uno scontrino, il rivenditore non può in alcun modo negare la garanzia sull’oggetto comprato purché però si riesca a dimostrare di aver acquistato il prodotto difettoso in quel determinato punto vendita. Un’ottima notizia dunque per chi si ritrova a riscontrare questo tipo di problema, che a quanto pare può essere risolto in modo semplice e veloce.

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