Caro bollette, forno elettrico o microonde: quale consuma di più?

In balia del caro bollette, tra le domande più comuni c’è quella in cui molti si chiedono se consuma di più il forno elettrico o il microonde. Andiamo a conoscere i dettagli e quanto incidono sulla bolletta.

Ci sono tanti elettrodomestici che consumano molta energia in casa e per questo motivo è sempre un buon consiglio quello di centellinare il consumo. A volte è possibile utilizzare alcuni dispositivi rispetto ad altri, così da tagliare i costi mensili all’interno della bolletta energetica. È importante averli ben rilevanti per concentrare su di essi l’efficienza energetica della tua casa.

caro bollette: forno elettrico o microonde
fonte foto: AdobeStock

Il dibattito tra forno elettrico e microonde c’è sempre stato. La cosa sorprendente è che la maggior parte delle persone non sceglie l’uno o l’altro pensando al risparmio energetico. Alcuni scelgono l’uno o l’altro in base al tempo che hanno a disposizione. Le cose però sono cambiate notevolmente con l’arrivo del caro bolletta che sta preoccupando tante persone che cercano in tutti i modi di tagliare il consumo.

Per questo è necessario sapere più o meno precisamente quanta elettricità consuma il forno e quanta consuma il microonde. Almeno avere una stima in media. Dopotutto, sono entrambi dispositivi elettrici che tutte le persone usano nel proprio quotidiano. E fanno parte di tutti quegli elettrodomestici il cui consumo incide sulla bolletta mensile. Andiamo a vedere quale conviene di più in termini economici.

Forno elettrico o microonde: quale incide di più sul caro bollette

Iniziamo nel parlare del forno elettrico e specificare che ci sono due tipi: statico e ventilato, quest’ultimo consuma meno. È importante tenerlo sempre pulito e fare una manutenzione accurata. Al di là di questi fattori, è importante considerare la classe energetica di un elettrodomestico, e quindi anche del forno. Ma adesso proviamo a fare una stima del consumo.

Se si usa un forno elettrico da 1500 W, in un’ora assorbe tra gli 0,9 e gli 1,5 kW/h. Se usiamo il forno per un’ora a 180 gradi, questo potrebbe consumare all’incirca 1,0 kW/h. Visto che il costo dell’energia elettrica è di circa 0,42 euro l’ora, il consumo è di 0,42 euro per un’ora, come si legge sul portale Money.it.

Mentre per quando riguarda un forno a microonde, bisogna specificare che questo può essere utilizzato anche tutti i giorni dalle famiglie. In quanto in molti lo accedono per cotture di breve durata oppure per scaldare un piatto che è già bello e pronto. E quindi possiamo già immaginare che il tempo di utilizzo cade notevolmente rispetto al forno elettrico.

Per fare una stima, pensiamo di avere in casa un microonde da 750 W che per riscaldare un piatto per circa 5 minuti usa 63 W, ovvero 0,063 kW/h. Il costo finale è di 0,02 euro per 5 min. Se invece usiamo il microonde per 20 minuti, con un consumo energetico di 250 W, ovvero 0,25 kW/h, la spesa totale sarà di 0,1 euro per 20 minuti.

Allora cosa consuma di più, il forno o il microonde? A parità di potenza, tempo di utilizzo e altri fattori, il microonde consuma leggermente meno del forno. Se, invece, mettiamo la variabile tempo come negli esempi appena fatti, allora vince il microonde di gran lunga.

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