Le 5 truffe più pericolose per gli anziani: attenti a queste situazioni

Il mondo delle truffe, a seguito della tecnologia, ha subito una grande evoluzione. Anche se non vanno dimenticate quelle che avvengono nel mondo reale. Tra i soggetti più colpiti ci sono gli anziani. Vediamo quali sono le più pericolose.

Il mondo delle truffe ha subito una decisa accelerata con l’avvento della rete. Alcuni cambiamenti hanno portato alla realizzazione di scenari davvero sorprendenti. Anche se nel mirino dei truffatori ci sono sempre gli anziani. Questo perché vengono visti come i più deboli.

Truffe anziani
Fonte foto: Adobe Stock

Quando si parla di truffa si parla di uno dei reati più subdoli che ci possa essere. Questo perché, dopo aver realizzato l’inganno, scatta anche il senso di colpa da parte della vittima. Vittima che, molto spesso, è un anziano. I dati forniti dal ministero dell’Intero parlano di vittime che vengono colpite perché vivono da sole. Di conseguenza, sono più semplici da raggirare.

Da come vediamo, l’attenzione deve essere massima. Soprattutto se abbiamo un parente anziano che vive da solo. Questo perché, sia tramite digitale che nel mondo reale, ci possono essere delle truffe pericolose. Eventi che possono davvero incidere negativamente su tante persone. Vediamo insieme quali sono le truffe più pericolose.

Le 5 truffe più pericolose che colpiscono gli anziani: ecco come difendersi

Ci sono varie modalità che possono portare ad una truffa. Quelle più comuni e più pericolose sono 5. Queste mettono nel mirino persone di una certa età e che, spesso, abitano da sole. In questo contesto rientra la truffa della banconota, quella del “pacco“,  della lotteria, fasulle donazioni o eredità e professionisti INPS, Enel, Telecom.

Partiamo con la truffa della banconota. In questo caso, i truffatori entrano in scena quando la persona anziana va in banca o in posta a ritirare la pensione. All’uscita, i criminali intercettano la vittima e si presentano come dipendente dell’agenzia che controlla il seriale delle banconote. Così da scambiare le proprie banconote false con quelle vere della vittima.

La truffa del pacco” porta i truffatori a presentarsi dalla vittima con un pacco da consegnare e ordinato da terzi. Per il ritiro, però, bisogna pagare una discreta somma. Questa viene chiesta alla vittima che, così, procede a pagare.

La frode della lotteria si verifica via posta. La vittima riceve una lettera che parla di una vincita. Per riceverla, però, si deve pagare tramite vaglia postale per la spedizione e il ritiro.

Passiamo alle donazioni o eredità fasulle. In questo caso i truffatori saranno due e annunceranno tale situazione. Chiederanno di perfezionare il tutto da un notaio. Il professionista vorrà ricevere il pagamento prima di avviare l’atto. Così i criminali accompagnano la vittima a ritirare i soldi. Successivamente viene fatta salire in macchina per andare dal notaio. Con una scusa, però, la vittima viene fatta scendere e i truffatori vanno via.

Simile è la situazione che porta in luce falsi dipendenti di Enel, Telecom e INPS. I truffatori possono anche travestirsi da agenti della polizia oppure idraulici e altro ancora. Tale truffatore agisce quando vede un anziano che vive da solo. Così si presenta come dipendente. Il fine è di sottrarre soldi con contratti fasulli o prestazioni che, alla fine, non esistono.

Dunque, è molto complesso prevenire tentativi di questo tipo. Ci sono alcune tecniche che possono dare una decisa mano. Accorgimenti che permettono di non andare in difficoltà in queste situazioni.

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