WhatsApp, nuova truffa all’orizzonte: “Ciao mamma”, ecco come funziona

WhatsApp ha visto da poco arrivare una nuova truffa. Un tentativo molto silenzioso che potrebbe portare seri guai alla vittima. Ecco di cosa si tratta e come fare per evitarla.

Il mondo della rete è composto da tanti tentativi di questo genere. Soprattutto nell’ultimo periodo, WhatsApp è stata al centro di tantissime truffe. Nonostante si sappi, ormai, che esistono tali scenari le truffe continuano a fare vittime. Proprio come in questo ultimo caso in cui i numeri di truffati è molto alto.

Truffa WhatsApp
Foto fonte Canva

La truffa che sveleremo in seguito è stata segnalata in Australia. Quanto accaduto ha allarmato tutta la comunità ed ha fatto muovere la Australian Competition and Consumer Commission in direzione di protezione dei cittadini. Segno di come la truffa abbia fatto sempre più vittime.

La particolarità di questa truffa è che mette in gioco il ruolo madre e figlio. La comunicazione, infatti, porta la vittima a prendere sul serio le parole, così da agire di conseguenza. Questa non è la prima volta che una truffa si palesa su scala mondiale. Qualche settimana fa, la polizia postale ha agito proprio contro una truffa WhatsApp. A dimostrazione di come questi tentativi si stiano facendo sempre più intensi. Vediamo, ora, nel dettaglio la natura di questa truffa.

Truffa WhatsApp “Ciao Mamma”: come funziona e come difendersi

Come avrete sicuramente intuito tutto si lega al rapporto tra madre e figlio. Infatti, il messaggio arrivato su moltissimi dispositivi recitava: “Ciao mamma, ho rotto il cellulare e ho dovuto cambiare numero. Questo è quello nuovo, quindi salvalo e cancella l’altro“. La natura del messaggio spinge il genitore a fare molte domande. Come, ad esempio, un piccolo accredito perché le credenziali alla banca sono andate perse.

Successivamente, il truffatore chiede di inviare soldi sulla carta di credito. Ed è proprio in questo momento che si realizza la truffa. La vittima, magari presa dal panico, procede al pagamento pensando che suo figlio sia in difficoltà. Naturalmente, in questo caso, nulla di tutto ciò è avvenuto dato.

Da come vediamo la situazione può cambiare in pochissimi istanti. Come le altre truffe, bisogna stare davvero attenti a qualsiasi comunicazione che ci arriva. Se abbiamo qualche dubbio non rispondiamo oppure cancelliamo i messaggi che ci arrivano. A tal proposito, la Polizia Postale consiglia di non condividere mai i codici che arrivano tramite SMS, non cliccare mai sui link e attivare l’autenticazione a due passaggi. Quest’ultima è presente nell’impostazione dell’applicazione.

Dunque, massima attenzione ad ogni messaggio del genere anche a quello che può sembrare autentico. La guardia deve essere altissima in ogni momento. Le truffe sono sempre dietro l’angolo e possono lasciare strascichi importanti. Proprio come la truffa di WhatsApp che faceva perdere profilo e conversazioni agli utenti.

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