Multa per parcheggio fuori le strisce blu, è valida? Ecco cosa dice la legge

Il Codice della Strada è caratterizzato da molteplici regole. Non sempre queste, però, sono conosciute. Nello specifico, è valida la multa fatta per aver parcheggiato fuori dalle strisce blu?

Il Codice della Strada è composto da vari settore. Questo non va solo a sanzionare chi intacca, in qualche modo, la sicurezza degli altri. Ma valuta anche degli aspetti che riguardano altre situazioni. Si pensi alla guida in stato di ebbrezza oppure l’attraversamento della strada quando il semaforo è rosso. Un settore del Codice, però, è dedicato a come occupare le strade.

Multa parcheggio
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Sia alla guida che al momento del parcheggio, le situazioni che possono portare ad una sanzione sono varie. In questo caso ci occuperemo del caso della multa ricevuta per un parcheggio effettuato fuori dalle strisce blu. Ricordiamo che secondo l’articolo 7, lettera f, comma 1, il Sindaco di un Comune può dare vita ad aree di sosta a pagamento.

Le strisce blu, dunque, vengono istituite dal massimo vertice locale. Queste servono al posteggio del veicolo sotto pagamento. Il pagamento è legato ad un determinato periodo di tempo. Molti, a tal proposito, si chiedono se l’eventuale multa per il parcheggio fuori le strisce sia valida o meno. Vediamo cosa dice la legge.

Multa per parcheggio fuori le strisce blu, è valida?

Come abbiamo detto, è molto importante conoscere le regole del Codice della Strada. Anche quando si parla di posteggi. Non molti, infatti, sanno che è valida la multa in caso di parcheggio fuori le strisce blu. La validità di tale decisione è stata garantita dalla Corte di Cassazione con la sentenza 24779 arrivata nel 2017.

In questo caso, la disputa si è innescata a seguito di una contestazione fatta da un automobilista alla Polizia Municipale. Il protagonista aveva parcheggiato fuori dalle strisce senza pagare il ticket. Così l’automobilista si era rivolto al Giudice di Pace sottolineando l’indisponibilità delle strisce blu. Cosa che ha portato a non pagare.

Quello che è emerso, dopo le indagini, è che l’obbligo al pagamento era dettato dagli stessi utenti che lo segnalavano tramite dei cartelli. Con la segnaletica verticale, dunque, per il Giudice di Pace non c’era motivo di lamentarsi.

La disputa si è poi spostata in Cassazione che ha confermato quanto detto dal Giudice di Pace. Si arriva, dunque, ad una situazione in cui bisogna stare molto attenti alla segnaletica verticale quando si guida. Questa permette di farci capire come comportarci in quella zona. Tale ricezione di informazioni eviterebbe qualsiasi problema in ambito di multe e dispute legali.

Le sanzioni, quindi, possono arrivare anche in una situazione apparentemente innocua. Ma ci sono 5 cose da sapere davvero utili per farsi annullare una multa stradale. Indicazioni che potrebbero decisamente essere utili agli automobilisti.

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