Portafoglio vuoto a fine mese? 3 trucchi per non arrivare con l’acqua alla gola

Il portafoglio vuoto a fine mese è un qualcosa che caratterizza milioni di famiglie. Tuttavia, ci sono tre trucchetti per cercare di riuscire a non arrivare con l’acqua alla gola: ecco quali sono.

Il periodo che stiamo vivendo non è di certo edificante né da un punto di vista politico e soprattutto da un punto di vista economico. La guerra in Ucraina ha peggiorato un quadro già di per sé complesso, portato milioni di persone a far fronte a ingenti aumenti su beni e servizi. Per cercare di non sentire troppo il peso delle spese, è importante adottare uno stile di vita esemplare.

portafoglio vuoto
fonte foto: AdobeStock

L’inflazione è un serio problema che sta invadendo non solo il nostro paese, ma gran parte dell’Europa. La maggior parte dei governi deve far fronte ad una crisi economica imperante e persistente che sta mettendo a disagio milioni di cittadini. Una situazione complicata e che non vuole dare tregua ai consumatori, soprattutto durante la bella stagione e ci si vuole togliere qualche sfizio in più.

Purtroppo i rincari che si sono registrati in questi ultimi mesi hanno portato ad un cambio di stile di vita per moltissime persone. In tanti stanno facendo delle rinunce e stanno tagliando sul budget, questo perché arrivare con il portafoglio vuoto a fine mese è più facile di quanto si immagini. Ma non tutti sanno che esistono 3 trucchetti per cercare di tenere una parte del proprio stipendio anche nel mese successivo.

Portafoglio vuoto, ecco come risparmiare: 3 strategie per arrivare a fine mese

Arrivare con l’acqua alla gola a fine mese è una delle cose più brutte che ci possano essere, soprattutto per chi ha famiglia. Non solo è ottimo farsi un budget per risparmiare al supermercato, ma è importante anche farsi i conti per quanto riguarda le spese mensili e suddividere il proprio stipendio in base proprio a queste uscite.

In tanti usano la regola del 50-30-20: 50 per cento per le spese fisse (mutuo o affitto); 30 per cento alle spese variabili (feste, cene, compleanni, ecc.); 20 per cento destinato al risparmio e non cedere alle tentazioni. È una regola che si può fare in qualsiasi momento, sia in periodi di maggiore prosperità economica e sia in quelli in cui si guadagna di meno.

La seconda strategia è tenere d’occhio le spese di trasporto. Il caro carburante con i prezzi della benzina esorbitanti è bene pensare ad un’alternativa per spostarsi, cercando di prendere l’auto il meno possibile. Questo ci regala un’ottima opportunità di risparmiare dei soldi e farci arrivare a fine mese senza annaspare.

L’ultimo suggerimento è quello che riguarda le spese con le carte di pagamento. È sempre un ottimo consiglio quello di usarle con parsimonia. Nonostante non si abbiano soldi contanti tra le mani, si tratta sempre di denaro e non bisogna dimenticare di sperperare.

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