Gas, tre abitudini da evitare per risparmiare: occhio ai dettagli

Il risparmio è in cima alla lista delle priorità di molte famiglie. Alcune abitudini, però, non fanno bene. Ecco cosa evitare quando si tratta del gas.

Negli ultimi mesi, le famiglie italiane hanno visto un aumento dei prezzi profondissimo. I rincari, infatti, hanno messo in seria difficoltà tantissime persone. Se da una parte, la ricerca del risparmio è essenziale dall’altra alcune abitudini potrebbero impedirlo. Atteggiamento che, magari, abbiamo sempre avuto ma che oggi portano ad una spesa maggiore.

Gas
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Tra gli indicatori che hanno subito un rialzo decisamente importante c’è il gas. Questo elemento è quello che, con ogni probabilità, ha messo più in difficoltà le famiglie italiane. Anche perché, raggiungere una certa quota di risparmio non è sempre semplice. Con l’estate, però, già non avere il riscaldamento acceso aiuta e non poco.

Nelle ultime settimane, si è molto parlato dell’aumento del gas. Tante le famiglie che sono corse ai ripari per tentare di non aggravare ulteriormente la bolletta. Di recente, a tal proposito, c’è stata una novità per pagare meno le bollette del gas. Tra incentivi, trucchi e accorgimento dobbiamo fare attenzione anche ai nostri comportamenti. Andiamo a vedere insieme le tre abitudini da evitare.

Gas, le tre abitudini da evitare: ci impediscono di risparmiare

Alcuni nostri gesti possono essere un problema. Soprattutto se questi incidono sulle nostre finanze. Allora dobbiamo stare attenti a tanti atteggiamento, specialmente in questo periodo. Le tre abitudini che sarebbero meglio evitare sono: cucinare a fuoco medio-alto, la durata delle docce calde e l’uso del forno.

Nel primo caso, come svelato da Altroconsumo, quando si cuoce un alimento in acqua calda possiamo anche spegnere i fornelli. Si definisce in gergo “cottura a fuochi spenti“. Questa si realizza dopo che si è portata l’acqua ad ebollizione. Una volta raggiunto questo stato si spegne il fuoco e si mette il coperchio sulla pentola. Cosa che permette di sfruttare il calore latente.

Il secondo accorgimento è quello di accorciare il tempo delle docce calde. In prima battuta, evitiamo di aprire l’acqua con troppo anticipo. Successivamente cerchiamo di stare in doccia uno o due minuti in meno. Questo permetterà di avere un risparmio dei consumi compreso tra il 10 e il 15%. Se tutti facessero così, come sottolineato da Altroconsumo, ci sarebbe un risparmio di 593 milioni di metri cubi di gas annuali a livello nazionale.

Chiudiamo con l’uso oculato del forno. Soprattutto scegliere bene quando spegnere l’elettrodomestico. In questo caso bisogna calcolare i tempi di riscaldamento ed essere subito pronti ad infornare quando il forno raggiunge la giusta temperatura o qualche minuto prima. Così da evitare che il forno faccia salire la spesa. Inoltre, si risparmia circa lo 0,35 kWh se si spegne 15 minuti prima di terminare la cottura. A livello nazionale, in caso di questo atteggiamento, ci sarebbe un risparmio di 234 milioni di metri cubi di gas.

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