Cashback, al capolinea? Arriva la decisione definitiva

La misura del cashback ha fatto molto discutere. A quanto pare, però, una decisione non fa sorridere. Ci saranno novità?

Fin dalla sua prima apparizione, il cashback ha sempre destato tantissime polemiche. Tale strumento, infatti, prevedeva due tipi di rimborsi. Il primo era di 150 euro mentre il secondo, chiamato supercashback, di 1500 euro. Uno strumento adottato da molti ma che non ha particolarmente colpito.

Cashback
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Tale strumento è stato impiegato non solo per agevolare gli acquisti ma anche per tenere sotto controllo le varie transazioni. Infatti, il cashback poteva essere messo in moto solo tramite pagamenti digitali e non contanti. Quindi, un modo per cercare di arginare uno dei problemi più dannosi di questo paese: l’evasione. Come detto, però, anche alcuni politici si sono scagliati contro questa misura. Portando ad una determinata decisione.

Nonostante le polemiche, però, pare che questa soluzione stia per arrivare in altri ambiti. Il cashback in farmacia è sempre più vicino ed è una novità che ha convinto tutti. Non solo all’ideatore ma anche agli altri politici italiani. Diverso il discorso per il cashback di Stato. Questo ha subito una decisione definitiva. Ecco di cosa si tratta.

Cashback, arriva la decisione definitiva: possibile capolinea?

Il governo ha messo in atto il cashback per dare una mano ai cittadini in un momento difficile. La soluzione adottata, però, pare essere giunta al capolinea. Da fonti di Palazzo Chigi, infatti, pare che lo stop sia definitivo. Un percorso chiuso lo scorso giugno e che non porterà nessuna novità in merito. La misura, quindi, si è conclusa dopo il primo semestre dell’anno. La decisione ha sorpreso tantissime persone ma alla fine è arrivata.

Lo strumento del cashback, alla fine, è stato molto usato ed è per questo che la notizia ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Per questo motivo molti si sono chiesti se il cashback sarebbe ritornato nella riforma fiscale. Da questo si capisce come i cittadini erano ben contenti di ricevere un rimborso abbastanza sostanzioso.

Per quanto riguarda, il cashback di Stato quindi pare tutto passato. Ma ci sono tante altre soluzioni sostitutive al cashback di Stato. Tale cosa dimostra in maniera chiara e precisa come sia un veicolo che, alla fine, è piaciuto alla maggior parte dei consumatori.

Dunque, sembra essere giunto al capolinea uno strumento che è stato molto apprezzato. Pare non ci siano possibilità di una svolta improvvisa. Il governo, infatti, ha deciso per lo stop definitivo. Ci sono sicuramente altre strade ma, in fin dei conti, tantissimi consumatori hanno ben accolto questa misura. Vedremo se ci sarà spazio in futuro nuovamente. Per il momento, però, la sensazione è che non sia tra le priorità.

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