Bonus attività fisica adattata, cos’è? Ecco i dettagli e a chi spetta

Molti si chiedono cosa sia il bonus attività fisica adattata. Un nuovo incentivo messo appunto da varie Regioni. Andiamo a vedere i dettagli.

Lo Stato è sempre attento a qualsiasi situazione. Soprattutto negli ultimi anni, a seguito di eventi storici inattesi, il governo ha impiegato tante risorse per gli incentivi. Nelle ultime settimane si è molto parlato del bonus attività fisica adattata. Un incentivo in cui molte Regioni hanno messo in atto dei programmi di esercizio fisico, non sanitari.

Bonus
Adobe Stock

L’attività fisica è un argomento molto importante al giorno oggi. Lo è per chi vuole semplicemente migliorarsi ma lo è anche per pazienti con una serie di condizioni croniche. Proprio per questi nasce il bonus attività fisica adattata che si palesa tramite un credito di imposta per le spese sostenute.

Questo incentivo fa il paio con il bonus sport 2022 che permette, tramite credito di imposta, di dare la possibilità di miglioramento alle strutture. Da come possiamo vedere, dunque, il tema dell’attività fisica è sempre più importante. Anche perché, lo sport, può essere fonte non solo di benessere personale ma anche di socializzazione. Aspetti che sono davvero molto importante. Andiamo, quindi, a scoprire di più sul bonus attività fisica adattata.

Che cos’è il bonus attività fisica adattata? Ecco tutte le informazioni

Varie Regioni hanno varato dei programmi di esercizio fisico non sanitari. Tali programmi sono pensati per i pazienti con una serie di condizioni croniche. Naturalmente i programmi sono adattati a seconda delle condizioni dell’individuo. Questi sono eseguiti sotto la dovuta supervisione di un professionista che ha specifiche competenze. Il tutto avviene in strutture non sanitarie.

In questo contesto rientrano, come svela la Regione Toscana, i pazienti che hanno difficoltà di mobilità. Possiamo parlare di chi è affetto di artrosi e osteoporosi. Oppure che hanno disturbi neuromotori. In questo caso chi ha subito un ictus o il morbo di Parkinson.

Come detto, tale bonus è stato realizzato tramite il decreto del ministro dell’Economia del maggio scorso. Si tratta di un credito di imposta che si lega alle spese documentate per usufruire di tale attività. I fondi per l’anno in corso che sono stanziati per una cifra che arriva a 1,5 milioni di euro.

Tale incentivo spetta a quelle persone che hanno svolto attività fisica dal primo gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022. La richiesta va effettuata in maniera telematica all’Agenzia delle Entrate. Le modalità, almeno per il momento, non sono ancora state diffuse. Dopo la richiesta sarà poi il Fisco a dover indicare l’importo tramite la spesa sostenuta e le risorse stanziate. Da ricordare che il credito non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale e che hanno lo stesso oggetto.

Infine, l’importo potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi in riferimento al periodo d’imposta. La cifra ottenuta non potrà essere usufruita nei periodi successivi d’imposta. Nel caso in cui, il Fisco si rendesse conto di una cifra erogata superiore a quella esatta, procederà al recupero.

Impostazioni privacy