Pale eoliche domestiche, arrivano in Italia: come fare per averne una?

Le pale eoliche rappresentano un’alternativa importante dal punto di vista energetico. Ma come si può fare per averle in casa?

In un periodo in cui le bollette di luce e gas stanno vertiginosamente aumentando, in molti cercano strade energetiche alternative. Il pensiero va alle famiglie, che sono sicuramente quelle che hanno subito maggiormente questo aumento dei costi. Al di là dei bonus, del sostegno e delle varie misure di rimborso adottate dal Governo, ci possono essere altre varie strade da percorrere.

pale eoliche
Fonte Foto Adobe Stock

Il pensiero va in primis alle pale eoliche. Tra l’altro il processo di funzionamento di queste ultime è apparentemente davvero molto semplice. Infatti il rotore, che viene attivato dal vento, trasmette la sua rotazione a un albero veloce, che a sua volta alimenta il generatore elettrico. I cosiddetti sistemi di imbardata permettono l’orientamento della navicella a seconda della direzione del vento. Insomma, un meccanismo perfettamente oliato e che fa tornare di moda l’argomento della sostenibilità energetico.

Pale eoliche, come averle in casa e quanto costa

Non a caso, un po’ come i pannelli solari, si sta parlando in un qualcosa che può rappresentare un’alternativa e una scelta importante sotto svariati punti di vista. La domanda che sorge più che spontanea dunque non può che essere solo e soltanto: come fame per averle nella propria abitazione? Rispondere porta ad analizzare una serie di questioni e di passaggi, tutti comunque strettamente legati e interconnessi tra di loro.

Va detto infatti l’argomento delle pale eoliche è sempre stato un qualcosa che ha diviso e non poco. Se ci si sofferma in ambito domestico si finisce però per trovare moltissimi pareri positivi. Anzi, a dirla tutta, è proprio in Italia che queste si stanno pian piano facendo sempre più strada, in quanto ci si è decisi a utilizzare il vento come generatore di energia elettrica.In buona sostanza tutto ruota e funziona grazie a delle turbine in grado di catturare il vento e convogliarlo in un impianto piazzato all’interno delle nostre abitazioni.

Ma il prezzo? Questo cambia a seconda del modello di dispositivo e della procedura di installazione. Ovviamente però andrebbe fatta una valutazione complessiva, tenendo conto anche dei benefici e del possibili risparmi che si andranno ad avere nel corso degli anni. Per avere maggiore chiarezza si può fare qualche esempio, tenendo conto, come detto, che ogni dispositivo è differente. La turbina PhenixGa, per citarne una, genera 12 o 24 volt, con ben 5 opzioni per l’alimentazione ed estensione fino a 700 watt. Le turbine Windmax a 5 pale generano 500 watt, ma hanno una limitazione, utile per evitare il sovraccarico. La Nature Power ha invece il fine di ottimizzare l’energia durante tutte le stagioni. Insomma, gli aspetti di cui tenere conto non possono non essere tanti, ma c’è una certezza: almeno il 20% della domanda totale di energia elettrica è generata dalle pale eoliche.

 

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