Rimborso bollette, 435 euro fino al 31 maggio: i dettagli su come ottenerlo

Per i cittadini italiani è possibile anche il rimborso bollette. In questo caso, la domanda è possibile entro il 31 maggio. I dettagli.

Il periodo attuale per le famiglie italiane è molto duro. Non solo fisicamente e mentalmente ma anche economicamente. Con i nuovi risvolti storici, si sono verificati tantissimi aumenti. Uno su tutti riguarda la bolletta della luce e del gas. Per forza di cose, i cittadini sono ricorsi ad accorgimenti per limitare al massimo la spesa.

Rimborso Bollette
Fonte immagine: AdobeStock

Altro argomento molto caldo è quello della benzina. Anche lì, l’aumento ha fatto arrabbiare e preoccupare molti. Insomma, la situazione è davvero molto complicata e ognuno di noi cerca di correre ai ripari. Anche, alle volte, con soluzioni parecchio virtuose.

Qualche settimana fa, ad esempio, abbiamo parlato di 5 consigli utili per risparmiare sulla bolletta del gas. Questa volta, invece, ci concentreremo su un rimborso bollette che si riferisce a quella dell’acqua. Nonostante si parli solo di luce e gas ma anche l’acqua può incidere sulle finanze generali. Andiamo a vedere, quindi, come è possibile avere questo rimborso. Attenzione, però, è solo destinato ad alcuni cittadini.

Rimborso bollette, i dettagli per ottenere 435 euro: requisiti e condizioni

Non solo risparmio, quindi, ma per i cittadini ci sarà la possibilità di rimborso fino al 31 maggio. In questo caso, però, la domanda deve soddisfare dei requisiti prima di essere eseguita. Il primo ci conduce all’indicatore ISEE per ogni anno di riferimento. Si precisa che il rimborso tiene conto di vari anni: dal 2019 al 2021. L’ISEE, per ogni anno, deve essere massimo 10.000 euro. Se, invece, la famiglia è composta da 4 o più figli, l’indicatore può salire a massimo 20.000 euro. Come possiamo immaginare, la richiesta può essere fatta solo se si è in regola coi pagamenti.

Come detto, tale rimborso vale su più anni e vale anche per chi non ha fatto in tempo a cambiare l’intestatario delle bollette che poi, in questi tre anni, è defunto. Per quanto riguarda il contributo, questo è proporzionato in base al numero dei figli. Si parte da 1 con il rimborso di 75 euro fino ad arrivare a 11 figli con un rimborso da 435 euro.

La domanda non è per tutti, perché questo ulteriore rimborso è stato deciso dalla giunta regionale della Basilicata. Infatti, il bonus idrico integrativo è stato emanato dall’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata. Quindi, il bando con tutte le informazioni si trova sul sito dell’EGRIB. Lì ci saranno le indicazioni utili per procedere alla domanda attraverso i CAF di riferimento. Oltre, questo anche tutti i requisiti partendo dai vari indicatori ISEE fino ad arrivare alla cifra esatta per il rimborso.

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