Nostradamus, 2022 anno maledetto: cosa ci aspetta dopo il Covid

Il 2022, per Nostradamus, sarà un anno maledetto. Il Covid sarà solo l’ultimo dei problemi. Ecco la sua previsione.

Questi ultimi anni non sono stati molto semplici. Ancora oggi, nel 2022, la pandemia è ancora un tema molto caldo e che sta preoccupando il mondo. Gli ultimi mesi, però, hanno visto lo scoppio di una violentissima guerra tra Ucraina e Russia. Anche in questo caso, la preoccupazione è arrivata alle stelle. Per Nostradamus, però, il Covid sarà solo un piccolo problema rispetto a cosa si verificherà in questo anno.

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Michel de Notre-Dame, meglio conosciuto come Nostradamus, è stato spesso sulla bocca di tutti. Sono storiche, ormai, le sue profezia contenute nelle “Centurie” in quartine. I suoi versi hanno davvero turbato la serenità di molti. Parole che danno spazio solo a disastri e catastrofi di vario tipo. Anche se, l’unica previsione con data certa riguarda una presunta persecuzioni religiosa. Questa sarebbe dovuta avvenire nel 1792. Ma, a conti fatti, non ci fu nessuna persecuzione.

Non è la prima volta che Nostradamus parli del 2022. Anche in quel caso, ci sono state parole non affatto positive. Proprio come in questo caso, in cui l’astrologo e veggente ha parlato di alcune svolte davvero preoccupanti. Situazioni che renderebbero marginale il Covid. Andiamo a vedere cosa succedere quest’anno per Nostradamus.

Nostradamus, profezia per il 2022: cannibalismo, clima, robot e criptovalute

Le quartine di Nostradamus hanno sempre attirato una certa attenzione. Dal New York Post in poi, molti sono stati i media che hanno voluto provare a capire meglio le sue profezie. In questo caso, il 2022 sarà legato a tre temi violentissimi: cannibalismo, cambiamenti climaticimondo dominato dai robot e le criptovalute.

Troviamo la quartina numero 75 della seconda Centuria indicare che arriverà il cannibalismo per un’inflazione altissima. Nostradamus si limita a dire che l’uomo compirà gesti impensabili ma non si espone sui motivi che porteranno prezzi esagerati e sul perché l’uomo agirà così.

Il veggente francese, già nel 1555, era convinto delle conseguenze negative per il riscaldamento climatico. Nostradamus parla di un Sole che trasformerà il mare in una grande casseruola per i pesci. A fine agosto ci sarà grande secchezza con mare, laghi a dir poco bolliti per il fuoco che arriva dal cielo. La terra diventerà ancora più arida e ci saranno grandi inondazioni.

La profezia si conclude poi con una intelligenza artificiale che prenderà sempre più piede. Assumerà, quindi, una vera e propria “coscienza“. Nei suoi versi, Nostradamus parla di “Nuovo saggio dal cervello solitario”. Sembra, quindi, predire una civiltà dei robot.

In chiusura, il veggente parla anche del sistema economico-finanziario. Si espone sulle criptovalute che aumenteranno il loro peso nel mondo. Con conseguenze cristi delle banche e dei soldi “virtuali”. Eventi che, quindi, sarà fortemente negativi. Vedremo se si verificheranno oppure quanto letto sono solo interpretazioni date dal momento attuale.

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