Quanto costa diventare youtuber? Non crederai alla cifra

Vuoi diventare uno youtuber e vuoi sapere a quanto ammonta la spesa? Ecco che cosa devi sapere per avviare l’attività e la somma dell’investimento iniziale.

YouTube è la più grande piattaforma per fare soldi per coloro che hanno un talento particolare nel creare contenuti video. Una volta che i video sono raggiunti da un pubblico elevato di utenti web, puoi iniziare a guadagnare una bella cifra. Ma la cosa che non tutti sanno è che per avviare un canale c’è bisogno di un investimento.

Molti ragazzi italiani sperano di diventare youtuber. Una carriera senza dubbi che dà un bel po’ di profitto se fatta bene. La maggior parte dei giovani vede l’avvio di un vlog come una vera e propria attività professionale e non come un hobby, come invece potrebbe essere visto al di fuori. D’altronde il vlogger è una professione a tutti gli effetti, visti i guadagni a cui si può arrivare.

Per prima cosa devi sapere che per avviare o creare un canale YouTube non è necessario pagare nulla. È completamente gratuito avviare un canale sulla piattaforma per chiunque da qualsiasi luogo. Quello che non tutti sanno però è che per realizzare video è necessario disporre di alcuni tipi di apparecchiature indispensabili. Si tratta di un vero e proprio investimento iniziale.

Youtuber, quanto costa l’investimento: ecco che cosa ti serve

Ogni anno viene stimata una classifica di video YouTube più vista dagli utenti del web. Più visualizzazioni ha un video e più si monetizza. A causa della poca esperienza, molti creatori di canali sulla piattaforma non acquistano prodotti e delle apparecchiature idonee per portare avanti l’attività.

Come si legge sul portale Studenti.it, i guadagni di uno youtuber italiano possono arrivare a toccare la cifra di 800 mila euro all’anno. Ma, prima di arrivare a quella somma, bisogna sostenere dei costi iniziali piuttosto elevati. Pare che acquistare delle attrezzature di fascia media costerebbe circa 4.700 euro.

Ogni youtuber deve avere una fotocamera digitale mirrorless, poi un treppiede per stabilizzare foto e video, un microfono esterno utile per registrare l’audio. E poi ancora uno smartphone per i video selfie, una action cam per i video on-the-go, delle luci e flash da studio per regolare l’illuminazione, un fondale per lo studio fotografico. Ed infine un notebook per il montaggio di editing video.

L’importo dell’investimento dipende dal prezzo dell’attrezzatura. Se stai appena iniziando l’attività è utile non acquistare l’attrezzatura più costosa. È consigliato sperimentare diversi tipi di oggetti e, se avrai successo, potrai aggiornare la tua attrezzatura durante il tuo percorso per fornire una qualità sempre migliore. Anche perché: maggiore è la qualità del video, maggiore è l’aspetto del professionale del tuo canale.

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