Damiano Carrara, quanto costano i suoi dolci?

Damiano Carrara chef molto amato e apprezzato specialmente dal pubblico femminile torna al centro dell’attenzione per i suoi dolci. Sapete quanto costano le sue delizie?

Si torna a parlare del popolare chef italiano che da anni è uno dei volti maggiormente conosciuti dal pubblico italiano, il giovane finisce al centro dell’attenzione per i suoi dolci che sono una caratteristica importante del suo atelier anche se pare proprio che il prezzo in questione abbia nel corso del tempo attirato qualche piccola critica di cui si è discusso anche in passato.

Damiano Carrara
foto Instagram

Prima però di approfondire il discorso, come tutti i suoi fan sanno molto bene, il famoso pasticcere per tanti anni ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti per poi decidere di tornare nella sua terra natale e continuare con il suo lavoro che continua a regalargli tante soddisfazioni che adesso si sono anche ingrandite pure con la televisione.

Eppure se parliamo di prezzi, sembra proprio che alcune cose abbiamo davvero fatto storcere il naso al suo pubblico o a chi si è trovato anche ad assaggiarli e quindi a doverli acquistare, facciamo quindi un passo indietro e scopriamo di che cifre si parla.

Damiano Carrara, i suoi dolci hanno delle cifre da vero capogiro

Damiano Carrara torna al centro dell’attenzione ma questa volta che riguarda propri per intero la sua sfera professionale, in particolare i suoi dolci che sono certamente di altissimo livello ma che potrebbero aver fatto storcere il naso a qualcuno per via dei prezzi che hanno anche attirato alcune critiche.

Da quanto infatti si legge sulla Nazione pare che le monoporzioni presenti nel suo atelier costano 9 euro mentre le torte intere hanno un prezzo di 40 euro che poi cambia anche in base ovviamente alle dimensioni di queste torte in questione. Davvero delle cifre da capogiro che sembrano non essere state gradite proprio da tutti, anche se in questo caso come per molti suoi colleghi si deve tenere conto del fatto che si sta parlando di un pasticcere molto famoso e di altissimo livello.

Restando appunto in tema dei prezzi, le prime critiche erano state proprio avanzate durante l’inaugurazione del suo punto vendita a Lucca di cui in quella occasione aveva detto: “L’apertura di un punto vendita porta la mia firma, ma rappresenta l’impegno e il lavoro di un team straordinario, fatto di persone che hanno sempre creduto in me e che continuano a farlo” e ancora: “Anche grazie a loro inauguro in Italia, dopo tanti anni all’estero, spinto dalla voglia di credere in questa nuova avventura, portata avanti con coraggio e perseveranza in uno dei momenti più difficili della storia moderna”.

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