Elisabetta Belloni, chi è la diplomatica? Figli, lavoro e marito

Grande curiosità sulla diplomatica Elisabetta Belloni. Lei è in corsa per il posto da Presidente della Repubblica. Ma chi era suo marito?

La questione Presidente della Repubblica sta tenendo banco. L’argomento è ormai oggetto di discussione quotidiana e, pare, che un nome ancora non ci sia. Si pensi che, attualmente, si è arrivati alla quinta giornata di votazione. Insomma, lo scenario politico inizia a preoccupare.

Elisabetta Belloni
Fonte Instagram

In questi mesi sono circolati tantissimi nomi ma quello che ha destato maggior curiosità è quello che fa capo ad Elisabetta Belloni. La Belloni è la figlia minore di Giorgio. Ingegnere che ha progettato il ponte Punta Penna Pizzone di Taranto.

Inoltre, già da piccola ha raggiunto obiettivi molto importanti. Lei, infatti, è stata la prima studentessa donna a essere ammessa all’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti. Solo la Belloni e un’altra ragazza ci riuscirono. L’importanza del traguarda è data dal fatto che quella scuola era esclusivamente maschile. Tra l’altro, storie che si intrecciano, è la stessa frequentata da Mario Draghi. Cerchiamo di scoprire di più su di lei e di suo marito.

Chi è Elisabetta Belloni? Età, genitori, marito e carriera

  • Nome: Elisabetta Belloni
  • Data di nascita: 1 settembre 1958
  • Luogo di nascita: Roma
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Età: 63 anni
  • Professione: diplomatica e funzionaria italiana
  • Marito: Giorgio Giacomelli

Lei è stata prima donna a raggiungere il vertice dei servizi segreti. La sua carriera diplomatica è iniziata nel 1985 dopo aver terminato il suo percorso di studi in Scienze politiche alla Luiss. Raggiungendo la laurea con lode. Da un anno è a capo del Dipartimento ma prima svolgeva il ruolo di segretario generale del ministero degli Esteri. Ha ricevuto anche un onorificenza italiana: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. E due estere: Cavaliere della Legion d’onore in Francia e Dama di Gran Croce dell’Ordine del Fedele Servizio in Romania.

Pare sia un nome che metta tutti d’accordo ma, almeno fino a questo momento, c’è qualcosa che sta frenando la sua ascesa. Lei è stata sposata con l’ambasciatore Giorgio Giacomelli. Non si conosce molto sulla loro relazione ma il loro rapporto si è interrotto nel 2017. Cerchiamo di scoprire di più sul diplomatico.

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Chi era suo marito Giorgio Giacomelli?

  • Nome: Giorgio Giacomelli
  • Data di nascita: 25 gennaio 1930
  • Data di morte: 8 febbraio 2017
  • Luogo di nascita: Milano
  • Luogo di morte: Roma
  • Età: 87 anni
  • Segno zodiacale: Acquario
  • Professione: Diplomatico e ambasciatore
  • Moglie: Elisabetta Belloni

Giorgio Giacomelli è nato a Milano il 25 gennaio 1930. Le origini, però, non fanno capo a Milano ma alla città di Padova. Il diplomatico si è laureato in Giurisprudenza alla facoltà di Padova per poi spostarsi a Cambridge e all’Istituto di Studi Internazionali Superiori di Ginevra.

Dopo aver seguito il percorso della sua formazione decide, nel 1956, di intraprendere la carriera da diplomatico italiano. I suoi incarichi sono stati molteplici. Ha ricoperto ruoli nelle ambasciate di Francia, Congo, Spagna e India. Negli anni Settanta ha ricoperto anche il ruolo di Ambasciatore d’Italia in Somalia (dal 1973 al 1976) e in Siria (dal 1976 al 1980). È stato anche commissario dell’Agenzia per i rifugiati palestinesi dal 1985 al 1991, definita come Unwra.

Lascia l’Agenzia dopo esser stato nominato dal Segretario generale dell’ONU, Javier Pérez de Cuéllar, al vertice della campagna antidroga dell’organizzazione. Inoltre, nell’ONU è stato anche vice segretario.

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In campo politico, invece ha dato un forte contributo al disegno della prima Legge sulla Cooperazione Internazionale. Tale contributo è datato 1971. Anche nella politica italiana ha svolto vari ruoli come il Direttore Generale per l’Emigrazione e gli Affari Sociali. Questo fino al 1985 quando poi diventa Direttore del Dipartimento per la Cooperazione e lo sviluppo. Naturalmente la carriera è stata eccelsa. Per questo gli sono stati conferiti due meriti: la Legion d’Onore francese e il Merito della Repubblica Italiana.

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