Soldi, come riconoscere le banconote false? Occhio ai dettagli

Tra gli oggetti più maneggiati vi sono i soldi e tra questi le banconote: alcune potrebbero essere false, come fare per riconoscerle?

Soldi, come riconoscere le banconote false? Occhio ai dettagli
Portafoglio (fonte foto: AdobeStock)

Quando si parla di soldi e di denaro, l’attenzione di molti risulta essere molto alta, a maggior ragione se tale tematica si associa alle banconote false che potrebbero finire nel portafoglio: come fare per riconoscerle? Ecco di cosa si tratta.

Come viene sottolineato da Proiezionidiborsa.it, tra gli oggetti che con maggior frequenza capita di maneggiare vi sono proprio i soldi, e tra le banconote con cui più spesso, probabilmente, si ha che fare, vi sono quelle di 10, 20 e 50 euro.

Impegnati nelle operazioni del pagamento o del dare il resto, si legge, spesso potrebbe capitare di non prestare la giusta attenzione alla banconota in questione potrebbe anche essere falsa. Proiezionidiborsa.it, rispetto a tale fenomeno, spiega che le statistiche parlano, nel 2020, di oltre 65 mila banconote false ritirate dal mercato, e menzionando Banca d’Italia, Proeizionidiborsa.it sottolinea che quelle più falsificate sono i tagli da 20 e da 50 euro.

Banconote false, come riconoscerle? Attenzione ai dettagli

Argomento e tematica sempre di grande rilevanza, quella inerente ai soldi e al denaro, che, come detto, richiedono grande attenzione anche perché potrebbe capitare di correre il rischio di ricevere, senza accorgersene, banconote false.

A parlarne in merito a come fare per riconoscerle è Proiezionidiborsa.it, che spiega anche alcune caratteristiche possono aiutare eventualmente nella verifica. Nello specifico, si parla dei 20 euro che possono essere riconosciuti anzitutto al tatto e mediante alcuni dettagli.

Alcuni elementi della banconota, si legge, sono stampati in rilievo e sfiorarli con il dito o grattarli in modo delicato con l’unghia può contribuire alla verifica. La carta filigrana, si legge ancora, ha una determinata consistenza e sonorità, elementi che sono diversi rispetto alla carta commerciale.

Guardando la banconota in controluce, è possibile notare un filo di sicurezza oltre alla filigrana, così come nell’angolo in basso a sinistra, la cifra “20”, spiega Proiezionidiborsa.it, cambia in merito al colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro quando la si muove.

Ancora, si legge che si può dare un’occhiata alla finestra con il ritratto dell’Europa nella striscia argentata che si trova in alto. Questa è trasparente ed è dunque possibile guardarci attraverso.

Ulteriori, maggiori ed importanti dettagli sono consultabili qui su quellocheconta.gov.it

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Banconote fase, cosa fare nel caso di dubbi?

È opportuno ed importante sottolineare un aspetto fondamentale circa la questione e rispetto alle banconote false o presunte tali.

Come infatti si può leggere su Banca d’Italia, nel caso in cui si abbiano dubbi sull’autenticità di una banconota in possesso, non bisogna tentare di spenderla “perché commetterebbe un reato”.

Si legge che invece si deve “farla esaminare da addetti agli sportelli delle banche, degli uffici postali o delle Filiali della Banca d’Italia.” 

Si raccomanda di approfondire la questione presso gli esperti del settore e gli specialisti, nonché presso gli enti del settore, al fine di chiarire ogni eventuale dubbio, ed ottenere maggiori informazioni al riguardo.

Inoltre, qui su Banca d’Italia, è possibile consultare altre preziose info in merito al tema della Contraffazione con informazioni e dettagli maggiori.

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