Italiani popolo di traditori in amore: ecco le città più infedeli

Italiani sempre più popolo di traditori in amore. La libertà sessuale si traduce nella facile possibilità di trasgredire o voltare pagina.

Tradimenti
Tradimenti

Gli italiani si scoprono sempre di più popolo di traditori. E le città del Centro Nord diventano “palcoscenico” di menàge extra coniugali che dai 30 ai 50 anni caratterizzano almeno una coppia su cinque. Lo dicono in modo chiaro le statistiche di settore.

Vuoi mettere poi “le maggiori possibilità” offerte su un piatto d’argento dal mondo del web. Eccoli i portali specializzati nati per favore incontri “fuori dal matrimonio”. O chat di ogni tipo dove la donna o l’uomo, alla prima insoddisfazione, trovano “il consolatore o la consolatrice” di turno.

Italiani popolo di traditori in amore: e con il web è tutto a portata di mano

Nessun rapporto è quindi immune dall’infedeltà. E il tradimento scatena sempre una reazione emotiva profonda. Chi lo subisce difficilmente mantiene il controllo, ed è travolto non solo dal dolore ma spesso anche dalla spinta a vendicarsi e a colpevolizzare se stesso/a. Ma soprattutto a riversare la responsabilità di tutto verso il traditore e, spesso, anche l’amante. Tutta questa debolezza nel non accettare “l’affronto”, alla luce dell’orgoglio ferito, spesso, come ci raccontano le cronache, può sfociare anche in tragedia.

La non capacità di accettare che un altro o un’altra si prenda tutto quello che era nostro, che in realtà di fatto non lo è mai stato. Il sentirsi soli, abbandonati, sbagliati. E dal tradimento occasione, che diventa scelta radicale, si passa alla violenza contro il partner che naturalmente non ha mai una giustificazione.

E’ vero anche, come detto, che internet ha favorito gli incontri occasionali, ha fomentato gli innamoramenti facili. Quante donne 50 anni fa avrebbero mollato marito e figli per il primo che capita conosciuto dietro l’angolo? Poche, pochissime, forse nessuna.

Italiani popolo di traditori in amore: il terzetto va sempre di moda

A stare alle percentuali  di separazioni e divorzi dovuti all’infedeltà (dati precisi non ce ne sono) il fenomeno è in continua crescita e l’impennata si deve soprattutto alle trasgressioni nell’èra del web sex, del cyber sex e delle dipendenza virtuale. Non che il classico tradimento sia in crisi. Anzi. I triangoli relazionali: lui/lei- l’altra/l’altra vanno ancor alla grande anche se, oggi come ieri, sono meno del dieci per cento le persone che, sposate o conviventi, abbandonano il /la partner a favore dell’amante.

Ma perché siamo tutti così infedeli? E quali cause ci sono alla base del tradimento? Quale tumulto emotivo provoca in chi lo subisce? Il tradito/a prova più sofferenza o voglia di rivalsa? E quali sono i suoi comportamenti? Si scatena contro il partner o contro l’amante? Perché, infine, siamo attratti da chi è già impegnato e come mai sono più le donne ad avere questa propensione?

Ma perché siamo così infedeli?

Domande a cui non è semplice trovare risposta.

E se un tempo si tradiva fisicamente con relazioni più o meno durature, ma lo si faceva dopo aver ponderato a lungo, dopo aver frequentato per lungo tempo l’altro o altra. Relazioni magari coltivate nello stesso posto di lavoro (marito e segretaria è un classico), oggi in tempo di mobilità le occasioni sono moltiplicate e il mordi e fuggi è più a portata di mano. E non solo: è l’web l’alcova delle trasgressioni ai tempi nostri e amoreggiare on line, anche in versione hard, è una pratica sempre più diffusa.

Da che dipende questa impennata di infedeltà, reale ma anche soltanto immaginaria? Dal calo del freno inibitorio dovuto al senso di colpa, oppure, soprattutto per quel che riguarda le donne, dalla liberazione sessuale che ha fatto sparire i tabù che impedivano la soddisfazione sessuale?

Cresce sempre di più nell’italiano medio, anzi forse non si è mai sopito, il desiderio di evadere dalla routine.

Sarà solo la voglia evadere? Come la pensano gli esperti

L’estate è certo per eccellenza anche la stagione del risveglio sessuale e, complici le vacanze, quello appena trascorso è stato il periodo dell’anno in cui si riscontra una maggior propensione a tradire. “Le motivazioni sono da ricercarsi nell’allentamento delle tensioni quotidiane e in un maggiore senso di libertà associato all’avere a disposizione più tempo libero” . Lo ha spiegato la psicologa Marinella Cozzolino, sessuologa clinica e Presidente dell’Associazione Italiana Sessuologia Clinica.

“Inoltre, per chi non è abituato, passare molte ore con il/la partner può essere fonte di grande stress che causa il bisogno di evasione e può portare al tradimento”.

L’esperta ha aggiunto: “Oppure d’estate la coppia si separa, ed eccolo sembra il titolo di una popolare commedia sexy anni settanta-ottanta. Ma non esiste nulla di più reale. La moglie in vacanza, il marito in città. Sembra una ghiotta occasione di libera trasgressione da non lasciarsi scappare. Nel caso specifico del noto portale Ashley Madison la mission è proprio quella di garantire agli iscritti la tranquillità di incontri con persone che hanno desideri simili e obiettivi chiari”.

Ashley Madison, il maggiore sito per love affaire extraconiugali, ha stilato una classifica delle città a più alto tasso di tradimento estivo. “Dopo tante difficoltà, le persone non vedono l’ora che arrivi l’occasione per trasgredire. Ma la pandemia ha dimostrato che troppo spesso la passione è assente dal letto coniugale. Pertanto, non sorprende che sempre più persone cerchino un love affaire fuori dalla coppia. La probabilità di trovare un/a amante può diventare una delle principali motivazioni per le quali scegliere la destinazione per le vacanze. Le città in cima a questa lista sono pronte a diventare le nuove capitali dell’infedeltà!”.

Lo ha dichiarato Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa. La maggioranza delle mete citate è perfette per un affaire extraconiugale e si trova al centro-nord in quanto in queste città si concentra il maggior numero di persone con propensione alle occasioni di incontri extraconiugali durante la bella stagione.

Italiani popolo di traditori: le città dello “svago”

Al top di gamma tra le città del tradimento si conferma Roma, la capitale. Dunque non solo destinazione perfetta per il suo patrimonio artistico e culturale ma anche prima tra le città più infedeli dell’estate. Seguono Milano, al secondo posto, poi Trieste al terzo e via fino al ventesimo, in questo ordine: Firenze, Genova, Bologna, Parma, Pisa, Ravenna, Como, Udine, Torino, Verona, Bolzano, Vicenza, Venezia, Bari, Monza, Padova e Catania.

Per la cronaca, è nel Centro-Nord che si trovano le mete perfette per un “affaire” estivo, in quanto – riferisce Ashley Madison – in queste città si concentra il maggior numero di persone con propensione alle occasioni di incontri extraconiugali durante la bella stagione. E’ infatti l’estate il periodo in cui si riscontra una maggior propensione a tradire.

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La Capitale si conferma non solo destinazione perfetta per il suo patrimonio artistico e culturale ma anche prima tra le città più infedeli dell’estate. Rispettivamente al secondo e terzo posto ci sono Milano e Trieste. In coda alla top 20 si posiziona il sud Italia che è presente con solo 2 città più propense agli approcci sessuali al di fuori del matrimonio, durante l’estate: Bari in diciassettesima posizione e Catania in ventesima.

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