A preoccupare non sarebbe solo il Covid ma anche altri tipi di virus che potrebbero palesarsi a breve. Ecco di cosa si tratta.
Anche in questa ultima parte dell’anno avremo a che fare con il coronavirus. Nonostante i numeri, almeno per l’Italia, siano decisamente bassi la situazione va tenuta sotto controllo. Non bisogna abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole senza fare dei colpi di testa. Una svolta in negativo potrebbe rappresentare un colpo letale al paese.
Come riportato da Libero, a parlare è stato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. Lo ha fatto durante un convegno a Venezia. In primo luogo ha sottolineato come la campagna vaccinale debba necessariamente proseguire. Oltre al fatto che per tenere sotto controllo la situazione bisognerà raggiungere almeno il 90% di copertura vaccinale.
Non si è fermato a parlare solo di questo ma anche dei possibili pericoli che potrebbero palesarsi al di là del Covid. Ecco quali potrebbero essere i futuri pericoli che vanno oltre il Coronavirus.
Covid, non è l’unico problema: gli altri pericoli
L’attuale situazione italiana è sotto controllo. A differenza di altri paesi, come il Regno Unito, i numeri sono decisamente positivi. Però questo potrebbe non essere l’unico pericolo per gli italiani. Le parole del direttore sono allarmanti, ecco cosa ha detto.
“Il Coronavirus ci ha insegnato che ci aspettavamo un’influenza ed è arrivata una pandemia. Abbiamo altri virus, per esempio quelli trasmessi dalle zanzare, che a causa dei cambiamenti climatici potrebbero assumere dimensioni internazionali. Quelli che ci preoccupano di più, tuttavia, sono quelli respiratori“.
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Dichiarazioni che preoccupano e non poco. Inoltre, il riferimento alle zanzare non è casuale visto l’arrivo di alcune specie orientali sul nostro territorio. Sappiamo come gli animali siano vettori di virus sia per l’uomo che per gli animali. Rezza sottolinea che bisogna: “attivare tutto ciò che è possibile in termini di contromisure mediche. Dobbiamo pianificare già da ora, per evitare di trovarci di fronte a una nuova emergenza pandemica”. Insomma, sia in Italia che nel resto del Mondo bisogna continuare a stare attenti e a rispettare le regole.
