Il Castello delle cerimonie ha incantato tanti spettatori. Molti protagonisti del castello ci hanno lasciato. Vediamo chi è venuto a mancare.
Tra i tanti programmi seguitissimi, c’è il Castello delle cerimonie. Un programma che permette di vedere gli eventi che hanno luogo nell’Hotel La Sonrisa. Eventi che non sono mai banali e che attirano sempre un fortissimo interesse negli spettatori. Nonostante la scomparsa di Don Antonio Polese, si è andati avanti tramite la figlia Imma e suo marito Matteo Giordano.
Come ben sappiamo, la struttura è davvero mastodontica. Sia in televisione che, soprattutto, dal vivo molti restano estasiati per la bellezza del Castello. Per questo motivo, non solo le persone campane organizzano eventi ma anche quelle che abitano fuori dalla regione Campania. Tutti conoscono il peso e l’essenza di quel luogo e vogliono garantirsi un giorno che sarà indimenticabile.
Per far funzionare il tutto, le persone alle spalle devono essere numerose. Nel corso degli anni, però, alcuni protagonisti che abbiamo conosciuto in televisione sono venuti a mancare. Perdite che sono state pesanti sia per l’impero di Don Antonio sia per gli affezionati al programma.
Il Castello delle Cerimonie: chi è venuto a mancare?
Tutti gli spettatori del programma sono stati investiti dalla morte di Antonio Polese. Sicuramente lui era il pilastro sia dell’hotel che della sua famiglia. Anche durante il programma, era la persona che ascoltava tutti dando, grazie alla sua saggezza, molti consigli.
Un duro colpo per la famiglia Polese che ha dovuto continuare senza di lui. Ma un ulteriore colpo è stato sferrato contro la famiglia. Il 26 agosto 2020 è venuta a mancare Rita Greco, moglie di Don Antonio. La donna è morta all’età di 80 anni a seguito del contagio al Covid e dopo due settimane di ricovero.
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I contagi al coronavirus non si sono fermati solo alla donna. Nella struttura altri membri hanno avuto il Covid. Tra cui, Matteo Giordano. Anche lui ricoverato ma che ha superato pienamente il periodo di malattia. Nonostante tutti i problemi portati dalla malattia sia l’attività che il programma sono riparti fortissimi.
