Qual è il vero significato della festa di Halloween? Non ci crederete

Halloween, ormai, è una delle feste più attese dai giovani. Ma le sue origini e le sue radici sono ben diversa da quello che pensiamo. Voi le conoscete?

Halloween (AdobeStock)
Halloween (AdobeStock)

Ci avviciniamo a grandi passi verso la tanto attesa notte di Halloween. Una ricorrenza che vede, soprattutto nei giovani, i suoi protagonisti massimi. Un giorno “oscuro” che richiama streghe, spiriti e zombie. Non a caso, molti passano la serata in compagnia di un film o un videogioco horror. Insomma, oggi è una festa per gli amanti di questo genere. Ma Halloween ha una storia tutta diversa e particolare.

Inevitabilmente, il suo significato è mutato con il cambiare del tempo. Halloween ha origini e radici che sono affondate in un passato remoto. Lontanissimo da questa epoca ma che continua ad affascinare anno dopo anno. Molti pensano che questa festa sia americana ma non è affatto così.

Il suo vero significato è da ricercare in Scozia. La parole Halloween è una variante scozzese di “All Hallows’ Eve” che significa letteralmente “Notte di tutti gli spiriti sacri“. Come possiamo ben capire, la festa sarebbe la rappresentazione della viglia di Ognissanti del primo novembre. Una notte da dedicare al passaggio dalla vita alla morte. In Gran Bretagna erano celebri dei riti con l’utilizzo di maschere per allontanare la morte e onorare divinità e spiriti.

Halloween: origini e la concezione italiana

Se per il significato della parola dobbiamo andare in Scozia, per la sua storia e le origini dobbiamo andare nella tradizione celtica. Questa festa viene collegata alla festa celtica di Samhain. La festa celtica onorava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. Si accoglieva l’ultimo raccolto prima della fredda stagione.

Proprio nella note si festeggiava questo importante passaggio. Secondo tale tradizione, la notte di fine estate rappresentava il confine tra il mondo dei morti e quello dei vivi che diventava così sottile da essere “superato“. Così che i morti potevano entrare in contatto con la comunità.

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Per gli italiani, invece, c’è chi non considera una festa italiana e chi invece la vede come occasione per divertirsi. In Italia ci sono alcune tradizioni simili a quella di Halloween, come quella in Calabria. Nella tradizione calabrese esiste il “Coccalu di muortu”. I ragazzini, intagliano una zucca trasformandola in un teschio e iniziano a vagare per strade del paese. Con il teschio in mano si rivolgono alle persone con un “Mi lu pagati lu coccalu?” In italiano Me lo pagate il teschio? Una sorta del più celebre dolcetto o scherzetto. Come vediamo, la storia di Halloween ha radice profondissime e che non tutti conoscevano.

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