Il giornalista sportivo Enrico Varriale è accusato di stalking. La Rai, dopo questa accusa, ha comunicato una decisione inaspettata.
Nell’ultimo periodo, è salito alla ribalta il caso che riguarda il giornalista sportivo Enrico Varriale. Una vicenda che sta facendo molto discutere e che vede sulla sua testa pendere accuse pesantissime. Queste sono state fatte dalla sua ex compagna che l’ha accusato di percosse e stalking.
Tentiamo a sottolineare come, al momento, il giornalista sia stato solo accusato e non abbia ricevuto nessuna condanna. Le indagini sono in corso ma, come riportato dall’Adnkronos, Varriale già ha alcune condizioni da rispettare. Deve rispettare una distanza da lei, non può comunicare neanche per interposta persona e deve allontanarsi qualora la incontrasse. Tali misure sono imposte perché gli inquirenti hanno visto nel giornalista una personalità aggressiva e prevaricatoria.
Insomma, una situazione molto complessa e delicata. Il giornalista, al Corriere della Sera, ha già respinto tutte le accuse definendole come “falsità“. Aggiungendo l’augurio che tutto si risolva il più presto possibile. Il caso non è ancora chiuso ma a tal proposito è arrivata la decisione della Rai che è destinata a far discutere.
Varriale: la clamorosa decisione della Rai
Le accuse contro il giornalista di casa Rai, Enrico Varriale, sono davvero pesantissime. Le indagini sono in corso per chiarire tutta la vicenda e mettere la parola fine ad una questione complessa e delicata. Nel frattempo, i vertici della Rai hanno preso una decisione che si potrebbe definire inaspettata.
La decisione che riguarda l’ex direttore di Rai Sport è quella di sospensione dalle apparizioni in video. La sospensione sarà in vigore fino a quando la vicenda non sarà finita e sarà del tutto chiarita. Una decisione che sicuramente avrà creato qualche malumore al giornalista sportivo. Ma, come sostiene l’azienda, è presa per salvaguardare la propria reputazione e quella di Varriale.
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È un caso molto complesso e lontano dalla parola fine. Bisogna solo attendere il corso della giustizia e il momento in cui si confermeranno o smentiranno le accuse. Intanto, il giornalista proseguirò la sua attività lontano dalla luce dei riflettori.
