Jacques Charmelot condivide con sua moglie, Lilli Gruber, la passione per l’informazione e il mondo comunicativo. Scopriamo di più su di lui.
Lilli Gruber è una delle giornaliste più conosciute in Italia. Attualmente conduce la trasmissione Otto e mezzo in onda La7. Una conduzione ormai storica dato che ha preso posto nel lontano 2008. Non solo giornalista ma è stata anche all’interno della politica italiana, oltre ad essere una stimata scrittrice.
Della sua vita da giornalista, scrittrice e politica conosciamo praticamente tutto. Meno del suo lato privato che tiene, in qualche modo, fuori dagli occhi indiscreti. Quello che sappiamo è che sposata con il giornalista francese Jacques Charmelot. Scopriamo di più su un altro celebre autore della comunicazione.
Il giornalista francese, Jacques Charmelot ha costruito una grande carriera in Francia. Nel 2008 è stato al vertice dell’agenzia di stampa France-Press a Baghdad. Il suo lavoro lo ha spinto in giro per il mondo: da Washington a Beirut fino a Teheran. È stato anche inviato in zone di guerra tra i Balcani e il Medio Oriente.
Oggi vive tra Parigi e Roma anche per una questione sentimentale. Infatti, il 16 luglio 2000 ha sposato la giornalista italiana Lilli Gruber. Un matrimonio non riservato e avvenuto in montagna. Precisamente a pochi chilometri da Egna, Bolzano. Luogo significativo per la Gruber dato che li ci è cresciuta.
Oltre questo evento, la vita dei due è fuori dalla luce dei riflettori. Anche sui social sono poco attivi. Solo il giornalista francese ha una pagina Facebook ma che dedica ad altro e non agli affari privati. Ma, nonostante, i tanti viaggi di Charmelot questo è uno degli amori più duraturi.
Nonostante il grande sentimento che c’è alla base della loro relazione, i due hanno deciso di non avere figli. Una scelta importante ma consapevole della coppia e che fu spiegata dalla stessa giornalista durante un’intervista.
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L’intervista è stata rilasciata al podcast del “Corriere della Sera“. La giornalista si espose così: “Non ho fatto figli per una scelta precisa. Avrei dovuto essere diversa da quello che sono. Non era nemmeno una questione di lavoro o di priorità. I figli bisogna innanzitutto volerli“.