Marco Ferradini, a chi era dedicata Teorema? Resterete senza parole

Teorema era ed è ancora il brano del cantautore comasco (Casasco d’Intelvi, 28 luglio 1949) Marco Ferradini, che in assoluto più lo rappresenta.

Marco Ferradini oggi a 74 anni (instagram)
Marco Ferradini oggi a 74 anni (instagram)

Teorema: canzone emblema degli indimenticabili anni 80

Il successo straordinario di una canzone emblema di quegli anni ’80 in cui, anche le parole che accompagnavano una musica, in tempi profondamente diversi da questi, potevano permettersi “licenze” e libertà che oggi, rapportate ai fatti della vita attuale, assumerebbero un significato totalmente differente.

Teorema: libertà e licenze di un periodo musicale unico

Oppure addirittura si correrebbe il rischio concreto di incitare comportamenti fuorvianti. Quando invece l’intento della canzone, lo spirito “leggero” e purista con cui è arrivata a noi e ancora resiste allo scorrere inesorabile del tempo, erano e sono completamente diversi. Sono pensieri e riflessioni, queste ultime, arrivate proprio dalla mente e dalla bocca di Marco Ferradini, che in una recente intervista-confessione ad una rivista specializzata, ha chiarito che oggi non potrebbe mai scrivere un brano del genere. Non ne avrebbe il coraggio. Non se la sentirebbe di farlo.

LA SCHEDA

  • Nome: Marco Ferradini
  • Data di nascita: 28 luglio 1949
  • Luogo di nascita: Casasco d’Intelvi (Como)
  • Segno zodiacale: Leone
  • Professione: cantante e paroliere
  • Figli: Marta Charlotte
  • Genere musicale: Pop/Leggero

Teorema: ecco perchè l’autore non la riscrivebbe mai oggi

Il riferimento è chiaramente ai “femminicidi” e a quelle parole della canzone che dicono “prendi una donna trattala male”, il cui significato è puramente simbolico. Frasi che oggi però, scatenerebbero un putiferio, a detta dello stesso Ferradini. Un vero e peccato che i fatti di cronaca e la vita reale rischierebbbero, come in questo caso, di condizionare i pensieri, i sentimenti, gli intenti di un cantautore che naturalmente è figlio di un’altra epoca, così come lo è la canzone. E ancora oggi chiunque la ascolta, sa bene dove voleva arrivare Ferradini e quali corde del cuore voleva toccare.

Un uomo ferito che non vuole più donarsi all’amore

L’uomo di “Teorema” è ferito, è stato deluso dalla donna che amava, cerca esclusivamente una vendetta che naturalmente non è fisica ma morale. Spera che chi lo ha fatto soffrire così tanto, soffra a sua volta. E allora riversa il suo risentimento su un nuovo amore, facendo “pagare” a quest’ultimo le sofferenze che ha subito. Facendo in modo di farsi desiderare ed amare senza concedere a sua volta se stesso e la propria debolezza. Senza cadere vittima della perdita delle proprie certezze. Senza finire, come accade spesso, in amore, in balìa del vento.

Teorema: la redenzione, il ritorno al sentimento più puro

Ma la canzone alla fine mostra un uomo che si “redime”, che comprende che in amore non ci sono trucchi, non ci sono “regole” e appunto non ci sono teoremi. Ma occorre solo aprire la porta del proprio cuore a qualcuno. E prima o poi si troverà la persona giusta capace di entrare in quella porta in punta di piedi. Un inno all’amore che si divide in due parti: l’uomo ferito e spietato da una parte, l’uomo razionale e consapevole dall’altra, che in ultimo però non abbandona il pathos, il sentimento. Ed è pronto a una nuova “avventura” nonostante le sofferenze subite. Perchè, lo dice il brano stesso di Ferradini, per far cadere una donna ai propri piedi non servono schemi. Ma solo la forza del cuore.

Ferradini e la sorpresa di un successo senza precedenti

Cover disco (facebook)
Cover del disco (facebook)

Ferradini ha confessato più volte che non immaginava che il suo bravo avrebbe scalato le classifiche e sarebbe entrata di diritto nel cult della musica italiana. Oggi la cantano i giovani, i ventenni, e per il cantautore Marco Ferradini è una soddisfazione enorme.

Nella canzone si evince la figura di un uomo che prima medita “vendetta”, che invita gli altri uomini a non innamorarsi. A far soffrire il genere femminile. Poi però c’è la redenzione e la capacità di accettarsi, di accettare i propri limiti, cercando con il cuore e con la sincerità un nuovo amore, rimanendo se stesso e provando a dare tutto quello che si ha.

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A modo di vedere dello stesso Ferradini oggi l’uomo non accetta le sconfitte, è più debole di 40 anni fa, e questo lo porta a essere violento e a non accettare le scelte altrui. Ed è per questo che siamo fortunati che Teorema sia stata scritta negli anni 80 e che sia figlia di un periodo musicale straordinario. In cui tutto era più libero, più leggero, più spensierato.

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