Vite al limite, quanto dura il percorso dei pazienti? Resterete scioccati

Vite al limite tenta di aiutare persone che vivono con il terribile demone dell’obesità. Ma quanto dura questo percorso complesso e complicato?

Vite al limite, Dr. Nowzaradan (Instagram)
Vite al limite, Dr. Nowzaradan (Instagram)

La trasmissione che molti seguono e che va in onda su Real Time, propone una tematica molto importante: quella dell’obesità. Vite al limite non si ferma solo al percorso fisico ma esplora anche le cause che hanno portato quelle persone ad imprigionarsi da soli.

Il percorso che si analizza è personale ma anche supportato dallo staff e dallo stesso Dr. Nowzaradan. Si annuncia, inevitabilmente, lungo e tortuoso e che non finirà una volta spente le telecamere. Molti sono riusciti a riprendersi in mano la propria vita mentre altri non ce l’hanno fatta. Chi ha abbandonato il programma in corso d’opera e chi, invece, sfortunatamente ha incontrato la morte.

Il tutto si preannuncia molto duro e serve una grande forza di volontà per portare a termine il percorso che si inizia davanti alle telecamere. Ma proprio in questo caso, quanto dura il percorso di Vite al limite? Negli anni sono cambiate varie cose.

Vite al limite: la durata delle riprese

Ogni storia ha avuto un finale diverso, moltissimi hanno avuto la forza di continuare con uno stile di vista salutare e di allenamenti quotidiani. Naturalmente, il programma non può fare vedere tutto e la durata delle riprese è cambiata sensibilmente nel tempo.

Solo nella prima stagione, i pazienti sono stati ripresi per ben sette anni. Un periodo che è iniziato dal 2004 fino al 2011. Le cose sono cambiate già dalla seconda stagione in cui le riprese dei pazienti sono durate soltanto per un anno. Dall’ottava stagione, il minutaggio cala ulteriormente e i pazienti sono arrivati ad essere ripresi per un periodo di sei mesi.

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Come possiamo ben immaginare, le logiche produttive e televisive hanno avuto la meglio. Nonostante il tentativo dello spin-off ‘vite al limite e poi…‘ non c’è stato nulla da fare. Le riprese dei pazienti e dei loro rispettivi percorsi sono sempre più diminuite. Immaginiamo che i telespettatori non siano stati felici di questa svolta.

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