La Sicilia continua a tremare. Una nuova scossa di terremoto ha colpito la stessa area funestata stamattina. C’è da preoccuparsi.
Una nuova scossa di terremoto funesta la Sicilia. L’epicentro è quasi lo stesso, a largo del Mar Tirreno: l’area interessate dall’attività sismica è la Sicilia settentrionale, in provincia di Palermo, non lontano da Lascari.
Secondo l’analisi effettuata dai sismografi dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (INGV), la terra ha cominciato a tremare stamattina alle 6 e 14, con una magnitudo rivelato di ben 4.3 sulla scala Richter. Poi il nuovo evento sismico, di proporzioni ugualmente preoccupanti.
Nuovo terremoto: è sciame sismico in Sicilia
Poco fa, la nuova scossa: alle 13 e 16, interessando la stessa area. Anche in questo caso la paura è stata tanta e i sismografi hanno rilevato lo stesso livello di magnitudo di stamattina. Secondo INGV di Roma si è trattato di un terremoto ML 3.6, avvenuto al largo della Costa Siciliana centro settentrionale, con la una profondità di ben 1 km.
I comuni della provincia di Palermo che hanno risentito maggiormente della scossa gli stessi di stamattina. Sono quelli che si trovano nel raggio di 20 chilometri quadrati. Si tratta di Lascari, Campofelice di Roccella, Cefalù, Gratteri.
Non particolarmente interessate dal sismo la città con oltre 50.000 abitanti, che a malapena hanno avvertito la scossa, che pure è arrivata a lambire questi territori. Le città in questione sono: Bagheria e il capoluogo Palermo (che conta oltre 674.435 abitanti), ma anche importanti città extra-provinciali come Caltanissetta e Agrigento. La zona è a sismicità media.
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Non ci sono danni segnalati, ma ora c’è molta preoccupazione: si tratta di uno sciame sismico che lascia presagire danni ben più ingenti a cosa e persone in un prossimo futuro? Non si possono fare previsioni, questo ormai è risaputo. La cittadinanza aspetta sul chi vive, col fiato sospeso.
