Ikram Nzihi, chi è la studentessa italo-marocchina arrestata in Marocco? Il lieto fine

Finisce bene l’odissea di Ikram Nzihi, in carcere in Marocco è stata rilasciata. Chi è la studentessa con cittadinanza italiana?

Ikram Nzihi studentessa italiana arrestata in Marocco
Fonte Foto Twitter

Buone notizie da Enzo Amedola, il sottosegretario agli Affari Esteri, ha annunciato finalmente la liberazione di Ikram Nzihi, la studentessa italo-marocchina in carcere in Marocco dallo corso giugno.

Rischiava 3 anni e mezzo di reclusione e il motivo del suo arresto ha destato sgomento nel bel Paese. La giovane è stata ritenuta colpevole di oltraggio alla religione islamica.

Ikram Nzihi, perché era in carcere?

Nata e cresciuta in Brianza la studentessa italo marocchina prima dell’arresto resisteva in ad Avignone per motivi di studio. Lo scorso giugno Ikram Nzihi era atterrata in Marocco per trascorrere le vacanze, qui lo scorso 19 giugno è stata fermata dalle autorità marrocchine.

In poco più di una settimana la giovane è stata processata e condannata a tre anni e mezzo di prigionia e a una multa di 50.000 Dirham -circa 11.599,86 €. Il motivo? Una denuncia presentata alle autorità di Rabat da un’associazione religiosa che ha accusato la giovane di offese alla religione.

A far finire nei guai la ragazza un post su Facebook, nel 2019 la giovane aveva pubblicato sul suo profilo personale un post ironico sul Corano nel quale si faceva riferimento a uno dei passaggi del Testo Sacro come al “versetto del whiskey.”

Nel giro di poche ore il post in questione era scomparso dal profilo della giovane, sommerso dagli insulti e dalle critiche. La giovane non aveva minimamente idea della risonanza avuta dal suo post in Marocco dove, un’associazione religiosa, ha formulato un’accusa nei suoi confronti che l’ha fatta finire in carcere non appena rientrata nel Paese dalla Brianza.

La situazione di Ikram Nzihi ha ricordato quella di Patrick Zaki, lo studente italo-egiziano, arrestato all’ereoporto del Cairo il 7 febbraio 2020. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di terrorismo e diffamazione allo Stato, anche in questo caso il mezzo con il quale è stato perpetrato il reato sono i social network.

PER APPROFONDIRE>>>Chi è Patrick Zaki, che compie 30 anni in carcere

Se la situazione di Patrick Zaki sembra purtroppo in fase di stallo, dalla Farnesina sono arrivate buone notizie per la 23enne: è stata infatti liberata e, stando a quanto riferito da Enzo Amendola, sta bene.

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