Chi è Patrick Zaki, che compie 30 anni in carcere

Patrick Zaki trascorrerà ingiustamente il suo trentesimo compleanno in una prigione egiziana. La sua storia, questa sera, a “Chi L’ha Visto?”

Patrick Zaki (Twitter)
Patrick Zaki (Twitter)

Il 16 Giugno è il compleanno di Patrick Zaki. Quest’anno, non si tratta di un compleanno ordinario. L’attivista per i diritti umani e studente bolognese di nazionalità egiziana compie 30 anni, un importante crocevia tra la giovinezza e l’età adulta. Per lui, tuttavia, nessuna svolta, nemmeno oggi.

Il ragazzo è detenuto senza processo da sedici mesi in Egitto, privato della libertà, senza giusto processo e sottoposto ad un trattamento irrispettoso dei diritti umani. Di lui si parlerà questa sera a Chi L’ha Visto?. Ecco la sua storia.

Patrick Zaki, prigioniero politico e ragazzo di trent’anni

Patrick Zaki era un ragazzo come tanti, eppure straordinario. Era parte attiva dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, un’organizzazione non governativa che si batteva per i diritti umani in Egitto, e si era iscritto come studente straniero all’Università degli Studi di Bologna, dove stava conseguendo il dottorato in studi di genere.

Era il 7 febbraio del 2020 quando Patrick Zaki viene fermato e arrestato all’aeroporto internazionale del Cairo. La sua era una visita alla famiglia, che non vedeva da tempo, ma per il regime repressivo di Abdel Fatah Al-Sisi lo accusa di propaganda anti-governativa e sovversione armata. Trasportato al carcere di Mansoura, viene sottoposto ad un brutale interrogatorio per estorcergli una confessione di colpevolezza, senza riuscirci.

Da allora, il giovane studente è detenuto in prigione, in pessime condizioni e senza processo. Il tribunale antiterrorismo egiziano, con marcato sadismo, stabilisce di volta in volta il prolungamento del carcere preventivo, torturando psicologicamente Patrick e la famiglia.

L’imprigionamento per ragioni meramente politiche ha suscitato sgomento e solidarietà in Italia, la sua seconda patria. Flash mob, campagne di sensibilizzazione e manifestazioni si susseguono da un anno e mezzo, per stimolare la politica ad intervenire in aiuto di Zaki.

LEGGI ANCHE >>> Caso Zaki, detenzione infinita… altri 45 giorni in carcere!

Di recente, le pressioni sull’Egitto affinché Patrick riconquisti finalmente la libertà stanno crescendo, anche da parte delle massime autorità politiche italiane. Il Senato ha approvato la mozione per la cittadinanza italiana a Zaki, che migliorerebbe la sua situazione. Ma non è ancora abbastanza. Il ricordo di quanto accaduto a Giulio Regeni nel paese delle piramidi è ancora vivido. Bisogna fare di tutto per evitare che quella terribile storia si ripeta.

Impostazioni privacy