Caffè, cosa succede se non lo si beve? Gli effetti sono pericolosi

Il caffè è una bevanda molto consumata, per alcuni è praticamente vitale per il fa bisogno quotidiano. È qualcosa di veramente indispensabile.

Caffè (AdobeStock)
Caffè (AdobeStock)

Il caffè è una delle cose più utilizzate al mondo. Questa miscela è ottenuta dalla macinazione dei semi di alcuni alberi tropicali. La bevanda è entrata nella vita praticamente di tutti cambiando totalmente i ritmi naturali.

Come riportato da Libero, di questa cosa ne è convinto il giornalista scientifico americano Michael Pollan che ha definito questa bevanda in grado di “sopportare il mondo che ha aiutato a creare”. Una sorta di rivoluzione del caffè che ha dato vita ad un altro mondo. Mondo fatto di orari diversi, lavoro notturni e, per alcuni, nuove linee di pensiero.

Basti pensare che la sua prima diffusione si è verificata nell’Africa orientale e nella penisola arabica, nel XV secolo. Questa veniva consumato da quelle popolazione a cui serviva maggiore concentrazione per evitare di appisolarsi durante attività religiose. Via via il consumo è andato in crescendo, nel Settecento in Inghilterra e in Europa vennero aperti dei coffee house. Come vediamo una bevanda che subito si è imposta ma cosa succede se non la si beve? Vediamolo insieme.

Caffè: gli effetti incredibili se non lo si beve

Sempre secondo il giornalista Pollan, la caffeina è la droga psicoattiva più usata al mondo. Per testare gli effetti e poterli scrivere poi in un libro prese la decisione di smettere con il consumo di caffè per tre mesi. Gli effetti che ha notato sono incredibili.

Il giornalista ha testimoniato come senza il consumo di caffè, i malanni siano aumentati. Nei tre mesi, ha avvertito mal di testa, affaticamento, stato di sonno profondo (letargia), difficoltà di concentrazione, diminuzione della motivazione e irritabilità. Il giornalista, senza il consumo della bevanda, si è definito come “una matita non temperata“.

LEGGI ANCHE >>> Caffè, quanti al giorno: la risposta arriva da chi meno te lo aspetti

Voltaire, a proposito del caffè, disse: “Bevo quaranta caffè al giorno, per essere ben sveglio e pensare, pensare a come combattere i tiranni e gli imbecilli“. Una frase che potrebbe benissimo starci in questo periodo storico. Come vediamo, la bevanda ha scritto la storia di tantissimi autori, una bevanda che si è evoluta nel tempo ma che non stanca davvero mai.

Impostazioni privacy