Conto corrente e contanti, qual è il limite di prelievo al mese?

Quali sono i limiti di prelevo al mese per quanto riguarda i contanti dal conto corrente? Informazioni e dettagli 

Conto corrente e contanti, qual è il limite di prelievo al mese?
Denaro (fonte foto: Adobe Stock)

Conto corrente e contanti, quali sono i limiti relativi alla cifra massima da poter prevalere ogni mese? Le informazioni, i particolari e i dettagli che in molti non sanno al riguardo.

Quando si parla di conto corrente e di contanti, comprensibilmente, l’attenzione è sempre molto alta e diversi sono gli aspetti da tener presente.

A proposito del contante, va detto che il relativo tetto circa il pagamento, è stato via via e nel corso del tempo sempre più limitato. Al momento e fino al 31 dicembre 2021 questo sarà di 1,999,99 euro, per poi scendere a 999,99 euro a partire dal primo gennaio del 2022.

Per le transazioni che coinvolgeranno una cifra superiore a mille Euro dovranno essere utilizzati dunque metodi di pagamento tracciabili.

Conto corrente e contanti, qual è il limite del prelevo? La differenza con il limite di scambio

Il tema e l’argomento del conto corrente e dei contanti, e per estensione del denaro, è sempre di grande attenzione per tutti i lavoratori e contribuenti.

Come detto, al momento e fino al 31 dicembre 2021 il limite è e sarà pari a 1,999,99 euro, per poi calare a 999,99 euro sin dal primo gennaio del 2022.

Va tuttavia fatto un distinguo e, come si legge su Il Giornale, il limite di scambio non va confuso e non finisce per incidere su quello che è limite del prelevo sul conto. Questo infatti può essere anche superiore e in generale è concordato con l’Istituto di credito presso cui si è deciso di aprire il conto in questione.

Il limite relativo al prelievo può quindi anche andare oltre la soglia del pagamento da poter fare in contanti, e viene stabilito con l’Istituto di Credito.

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Rispetto al contante, va detto che negli ultimi periodi diverse sono state le iniziative tese alla diffusione del pagamento elettronico, in luogo di un minor utilizzo del contante.

Basti pensare ad esempio al Cashback o alla Lotteria degli scontrini, per citarne un paio. In merito al pagamento elettronico, da più parti si fa cenno a possibili ed ipotetiche sanzioni che potrebbero riguardare chi non si adegua al POS.

Una tematica questa di grande interesse, dove vi è grande attenzione in merito a possibili rischi, tra pareri e punti di vista sulla situazione.

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