Pos e pagamenti, sanzioni per chi non si adegua? La situazione

Tiene banco la questione del POS e dei pagamenti elettronici: dopo i bonus potrebbero arrivare sanzioni per chi non si adegua: ecco di cosa si tratta

Pos e pagamenti, sanzioni per chi non si adegua? La situazione
POS (fonte foto: Adobe Stock)

La questione del POS e dei pagamenti elettronici continua a tenere banco e a rappresentare un punto molto importante sui cui potrebbero arrivare novità dal Governo Draghi, stando ad alcune ipotesi e voci: dopo i bonus, le sanzioni? La situazione.

Il tema del POS rappresenta dunque un punto importante, poiché l’obiettivo sarebbe quello di rendere i pagamenti tracciabili e controllabili.

Va ricordato che il dispositivo elettronico in questione che consente per l’appunto i pagamenti elettronici è obbligatorio sin dall’anno 2014, ma che, come riporta investireoggi.it, sino ad oggi non sono state ancora previste sanzioni nei confronti dei trasgressori.

Tra i tanti punti importanti che facevano parte del decreto fiscale legato alla Legge di Bilancio 2020, vi era infatti anche l’obbligo, per esercenti e professionisti, di adeguarsi al sistema di pagamento elettronico, accettando pagamenti mediante il POS.

POS e pagamenti elettronici, arrivano le sanzioni? Le ipotesi dopo i bonus

Si continua dunque a parlare di un tema molto importante che tiene banco, quello relativo al POS e ai pagamenti elettronici: il Governo Draghi che dopo aver inserito alcuni bonus al riguardo, potrebbe prendere in considerazione alcune sanzioni per chi non si è adeguato o non ne è dotato.

L’obbligo per esercenti e professionisti di accettare pagamenti mediante il dispositivo elettronico in questione era previsto nel Decreto Fiscale legato alla Legge di Bilancio 2020, con le sanzioni previste nell’articolo 23 del medesimo, si legge su investireoggi.it, che non sono entrate in vigore.

I trasgressori avrebbero dovuto ricevere una sanzione amministrativa pecuniaria composta di trenta euro quale misura fissa, e del 4% del valore della transizione rifiutata dall’esercente.

Dal primo luglio 2020 tale misura sarebbe dovuta scattare, ma si legge su investireoggi.it, l’articolo è stato poi cancellato.

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Le ipotesi a proposito di tale argomento e in merito al Governo Draghi, vedrebbero la possibilità di introdurre sanzioni per chi non ha o non permette l’uso del dispositivo, anche se non è noto se queste misure sarebbero le medesime contenute nella Legge di Bilancio 2020 o in soluzioni nuove e diverse.

Le eventuali sanzioni in questione arriverebbero dopo il potenziamento del bonus sulle commissioni e quello per l’acquisto, noleggio e uso di strumenti tesi a permettere le forme di pagamento elettronico e collegamento con registratori telematici.

Non resta che rimanere aggiornati e seguire gli eventuali sviluppi su tale situazione che rappresenta un tema molto importante.

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