Alessandro Gassmann non voleva recitare: il gesto del papà cambiò tutto

Alessandro Gassmann e quel particolare aneddoto legato al rapporto con la recitazione: c’entra un gesto compiuto da papà Vittorio

Alessandro Gassmann non voleva recitare: il gesto del papà cambiò tutto
Alessandro Gassmann (fonte foto: GettyImages)

Un personaggio amatissimo e dalla carriera semplicemente straordinaria, Alessandro Gassman, molto amato e seguito da tantissimi fan: non tutti conoscono un particolare aneddoto legato proprio alla sua carriera e alla recitazione: di cosa si tratta? C’entra il papà, il grande Vittorio.

Attore, regista, doppiatore, un talento sopraffino con l’arte che scorre nel sangue della sua famiglia, Alessandro non ha bisogno di presentazioni. Figlio dei grandi Vittorio e Juliette Mayniel, nonché padre del cantautore Leo, ha saputo costruire un percorso artistico – professionale di primissimo livello.

Talento, bravura, fascino, queste sono solo alcune delle doti e delle qualità che hanno contribuito a rendere noto ed amato Gassmann, che ha avuto modo di raccontarsi nel corso di un’intervista approfondita al Corriere della sera.

Diversi gli spunti, tra cui anche un particolare aneddoto legato alla recitazione e al grande Vittorio.

Alessandro Gassmann, l’aneddoto legato al padre Vittorio: “Quel giorno capii che non volevo fare l’attore”

Una bella ed approfondita intervista, quella rilasciata da Alessandro Gassmann al Corriere della sera, dove il noto ed amato attore, regista e doppiatore affronta diversi temi e parla di alcune tematiche, focalizzandosi sulle altre cose anche sul rapporto con la recitazione.

In tale occasione, infatti, rispondendo alla domanda inerente al fatto che da ragazzo accompagnasse il padre Vittorio al Festival di Cinema, ha risposto confermando e spiegando che la prima volta fu a 17 anni per Di padre in figlio.

Tale pellicola, racconta, ebbe inizio quando Alessandro aveva 8 anni e fu concluso 9 anni dopo: “È un racconto tra me e lui. Amava parlare di sé stesso in pubblico, io lo detestavo, ne avevo vergogna.”

Il volto noto del mondo dello spettacolo aggiunge che fu affidato al press agent Enrico Lucherini, che aveva con sé tantissime sarte. Fu riconsegnato, racconta, al papà che sembrava essere un’altra persona: “Quel giorno capii che non volevo fare l’attore. Ero timidissimo”.

Tuttavia le cose cambiarono, come noto, e a spiegare la quesitone è stato proprio Alessandro Gassman che svela che per il papà fu lo stesso, ” fu sua madre a insistere perché diventasse attore.”

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Alessandro svela che non voleva, e che anzi si iscrisse ad Agraria a Perugia, ma il padremi volle a teatro al suo fianco per la seconda edizione di Affabulazione, ed è cominciato tutto”.

Un aneddoto davvero intenso e particolare che di certo sarà apprezzato dai fan che hanno avuto modo di stimare e legarsi a figure e personaggi di così grande spessore.

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