Rischio di demenza? Attenzione a questi cinque alimenti

C’è una stretta correlazione tra gli alimenti che mangiamo e la salute del nostro cervello, ecco 5 cibi che potrebbero danneggiarlo. 

Cervello alimenti cibi cibo Alzheimer demenza
Adobe stock

Il cervello è la ‘centrale operativa’ del nostro corpo, per questo motivo è importante preservarne la salute e l’integrità. Sopratutto alla luce di uno studio dell’Università di Cambridge, pubblicato nel 2014 su The Lancet Neurology, nel quale si prevede un picco di 76 milioni di casi di Alzheimer entro il 2014.

La ‘buona’ notizia è che 1 caso su 3 è prevedibile andando ad agire sui sette fattori di rischio principale: fumo, diabete, depressione, ipertensione, obesità, sedentarietà e scarso livello d’istruzione. Nel 2014 Gabriella Salvini Porro – stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano – in qualità di presidente della Federazione Alzheimer Italia parlava dell’Alzheimer come un’epidemia globale.

Come singoli possiamo migliorare il nostro stile di vita, partendo dalle abitudini alimentari, eliminando o diminuendo il consumo di alimenti che hanno influenze negative per il cervello, andando ad agire sull’umore, sulla memoria e aumentando il rischio di demenza. Ecco cinque alimenti potenzialmente dannosi.

 LEGGI ANCHE›››5 alimenti che uccido l’Eros, insospettabili nemici sotto le lenzuola

5 Alimenti dannosi per il cervello: occhio all’abuso

Una dieta equilibrata e un regime di vita sano aiutano a scongiurare il rischio di malattie, questo non rinunciare al proprio alimento preferito o non potersi concedere un buon bicchiere di vino. E’ risaputo, per esempio, che il peperoncino aiuta la libido tuttavia uno studio portato avanti dal China Health and Nutrition Survey ha stabilito che 50 g al giorno di questo frutto potrebbero causare danni ai processi di memoria.

Ciò non significa che bisogna eliminare il peperoncino dalla nostra dieta ma che bisogna moderarne il consumo. Scopriamo quindi, senza farsi prendere dall’ansia, quali sono i 5 alimenti ‘nemici’ del cervello.

Bevande Zuccherate

Sopratutto d’estate il consumo di bibite gassate e Energy drink aumenta, tuttavia queste bevande se abusate comportano un grande rischio per la nostra salute. Vanno infatti ad aumentare il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e Alzheimer.

Carboidrati raffinati

Tra i nemici del cervello ci sono anche i carboidrati raffinati con particolare attenzione verso la farina bianca. L’alto indice glicemico e l’alto carico glicemico (GI e GL) di questi alimenti può causare problemi con la memoria.

Cibi ricchi di Grassi Trans, quali alimenti evitare?

grassi Trans si trovano naturalmente in numerosi prodotti di origine animale, in particolare modo dalla carne dei ruminati ai prodotti lattiero caseari. Tuttavia a destare preoccupazione sono i grassi trans presenti negli alimenti di origine alimentari. Contro di loro si è pronunciato anche l’OMS deciso ad eliminarli entro il 2023.

Alimenti contenti Aspartame

Molto spesso i prodotti senza contenuto di zucchero vengono dolcificati con l’Aspartame. I dati intorno a questo dolcificante sono contrastanti, tuttavia stando ad alcuni studi può essere collegato a problemi comportamentali e cognitivi. Tuttavia nel suo complesso viene considerato un prodotto sicuro.

Alcol

Una birra fredda per sopportale la calura di Agosto o un buon bicchiere di vino sono quei piccoli piaceri della vita ai quali si rinuncia con dispiacere. Un consumo moderato di alcol non fa male, tuttavia anche la dove non vi sia una vera e propria dipendenza, un consumo eccessivo di alcol può causare numerosi problemi alla nostra salute. Problemi di memoria, cambiamenti comportamentali e disturbi del sonno sono alcuni dei danni che l’abuso di alcol può portare al nostro organismo.

La regola d’oro dell’alimentazione

La base di partenza per uno stile di vita sano è certamente quello di avere buone abitudini alimentari, ciò non significa stare perennemente a ‘dieta’ ma prestare attenzione a quello che introduciamo nel nostro organismo.

Va da se che prima di stravolgere le vostre abitudini alimentari è buona norma consultare il vostro medico curante e rivolgervi a un nutrizionista capace di guidarvi sulla base delle necessità del vostro organismo.

Impostazioni privacy