Sognava la Ferrari di Schumacher: il dramma del giovane campione

Sei anni fa ci lasciava purtroppo Jules Bianchi. Il giovane pilota sognava di poter guidare la Ferrari che era stata di Michael Schumacher.

Jules Bianchi (GettyImages)
Bianchi (GettyImages)

Era il 3 agosto 1989 quando a Nizza nasceva Jules Bianchi. Francese di origini italiane, quel bambino aveva mostrato sin dalla tenera età amore puro per i motori. Proprio per questo i genitori avevano deciso di appoggiarlo. Aveva 11 anni Jules quando Michael Schumacher vinceva il suo primo Mondiale con la Ferrari e noi ce lo immaginiamo davanti alla TV a sognare un giorno di essere al posto del tedesco.

È in fondo il chiodo fisso di chi sogna la F1: diventare un pilota Ferrari. Eppure Jules Bianchi c’era quasi riuscito perché era diventato il primo prodotto di quell’Academy che negli ultimi anni ha portato al vertice gente come Giovinazzi e Leclerc. Proprio quest’ultimo era stato spinto a Maranello dal francese, da sempre suo grandissimo amico e primo sponsor.

Jules Bianchi: il terribile incidente

La favola era pronta a compiersi: Jules Bianchi doveva infatti presto vestire quella tuta che pochi anni prima era stata di Michael Schumacher, ma qualcosa è andato storto sul più bello. È il 5 ottobre 2014, quando durante il GP del Giappone, sotto una pioggia battente Adrian Sutil esce fuori pista e va a sbattere. Poco dopo, mentre una gru sta prelevando l’auto di quest’ultimo Jules Bianchi va fuori proprio in quel punto e finisce sotto il macchinario.

LEGGI ANCHE >>> Dramma per un pilota di F1: ha subito una cosa orribile durante Italia-Inghilterra

Un incidente terribile. Le condizioni apparvero subito gravissime, ma c’era speranza quantomeno che il francese restasse in vita. Alla fine, il 17 luglio del 2015, Bianchi si è spento a Nizza. Oggi sono 6 anni senza di lui e dal 20 luglio dello stesso anno il suo numero, il 17, è stato definitivamente ritirato dalla F1.

Impostazioni privacy