Carlo Conti in una intervista di marzo al Corriere della Sera ha svelato qual è stato il suo punto di svolta e la reazione della madre alla notizia.
![Carlo Conti (GettyImages)](https://www.chenews.it/wp-content/uploads/2021/07/Carlo-Conti-GettyImages-1.jpg)
In questo momento, Carlo Conti rappresenta una dei conduttori di spicco della nostra televisione italiana. Artefice di tanti programmi di successo, possiamo dire che la sua carriera sarà ancora e luminosa.
Magari molti non sanno da dove tutto è partito, ora è un volto storico del sistema televisivo ma la sua partenza è lenta e con tantissimi sacrifici. Come sempre, non si deve mai considerare il prodotto finito ma come questo ci arriva ad esserlo. E sicuramente Conti ha fatto di tutto per diventare quello che è oggi.
Non solo questo ma racconterà anche di un grave lutto e quale fu la reazione della madre che aveva idee diverse. Una storia che fa capire che la perseveranza e la volontà di fare, alla fine, porta spesso ai risultati sperati. Carlo Conti ne è un esempio lampante.
L’inizio dell’avventura di Carlo Conti
Al Corriere della Sera, in una intervista di marzo, il conduttore si è raccontato apertamente. Una delle domande più interessanti è stata “Qual è il momento di svolta della sua vita?” La risposta ci fa capire chi è Carlo Conti.
“Mi viene in mente una mattina presto, nel traffico, come ogni giorno, dopo tre anni in banca. La sera, uscivo alle 17 e correvo a fare la radio, gratis. Dal venerdì alla domenica, lavoravo in discoteca guadagnando pochino. Il lunedì ero cotto al pensiero delle otto ore che mi aspettavano a fare cose che non amavo. Quel lunedì, ero in piazza della Liberà e “libertà” era la parola che cercavo. Mi sono detto: basta, vado e mi licenzio”.
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A questa sua azione però ha avuto una conseguenza. La risposta da parte della madre. Come ricorderà il conduttore, suo padre è mancato quando aveva 18 mesi e sua madre ha dovuto lavorare per fargli prendere un diploma con la speranza di un posto fisso, cosa che poi non si è verificata. La reazione della madre è stata: “Può immaginare la festa quando fui preso in banca e la tragedia quando confessai che mi era licenziato: ebbe un mancamento. Poi, si riprese e mi disse: la vita è tua e decidi tu; se non ci credi te, chi ci deve credere?”