Euro 2020: dove giocavano i ragazzi di Mancini quando l’Italia non andò al Mondiale

Dopo la grande vittoria ad Euro 2020, molti si chiederanno dove fosse i ragazzi di Roberto Mancini quando l’Italia di Ventura mancò l’accesso al Mondiale. Vediamolo insieme.

Euro 2020, Italia (GettyImages)
Euro 2020, Italia (GettyImages)

Dopo la meravigliosa gioia di domenica sera, ieri per la Nazionale c’è stata la giusta passerella con la coppa di Euro 2020. Tanti i complimenti da Mattarella a Draghi, tutti meritati per dei ragazzi che hanno segnato con una spettacolare gioia questo momento difficile.

Sembra passato moltissimo tempo quando l’Italia di Ventura manco clamorosamente l’accesso al Mondiale sbattendo contro il muro svedese. Lì si parlò di tempo per ricostruire le macerie e che sarebbe stato difficile invece l’intuizione Roberto Mancini e la creazione di un grandissimo gruppo ha reso possibile un sogno che fino a poco tempo fa era inaspettato.

Molti si chiederanno dove fossero appena 4 anni fa dal disastro azzurro. Sicuramente ci saranno delle sorprese data la giovane età di alcuni mentre altri non saranno stati chiamati dall’ex ct azzurro. Scopriamolo insieme.

Euro 2020: ecco dove erano gli azzurri nel 2017

Partiamo dal reparto dei portieri: Gianluigi Donnarumma nella stagione 2017/2018 era già bello saldo a difendere la porta del Milan. Alex Meret era di proprietà dell’Udinese ma in prestito alla Spal, stagione che lo consacrò segnando il suo passaggio al Napoli a fine stagione. Mentre Salvatore Sirigu era in Spagna con una stagione divisa tra Siviglia e Osasuna ma essendo di proprietà del Paris Saint-Germain.

Ora passiamo al reparto difensivo: I due baluardi di questa competizione Chiellini e Bonucci erano saldamente alla guida della difesa della Juventus. Francesco Acerbi era al Sassuolo, con cui ha fatto grandi stagioni. L’esterno Emerson Palmieri era alla Roma in una stagione che venne chiusa con un grave infortunio al legamento. Altro esterno sempre della Roma è Alessandro Florenzi con cui stava facendo grandi cose. Continuando sugli esterni Di Lorenzo e Spinazzola erano rispettivamente all’Empoli e all’Atalanta. Gli ultimi due sono Bastoni e Toloi entrambi all’Atalanta ma l’italiano era in primavera.

I centrocampisti e gli attaccanti

Per quanto riguarda il reparto centrale: il trio titolare Barella, Jorginho e Verratti vede il primo cagliaritano doc far parte del suo Cagliari che ha lasciato due stagioni fa. L’italo-brasiliano era già nel suo massimo splendore a Napoli mentre Verratti era in Francia al Paris Saint-Germain. I due romanisti Cristante e Pellegrini si sono incontrati la stagione 2018 a Roma, in quella precedente Cristante era all’Atalanta. I due giovani del gruppo: Locatelli e Pessina erano entrambi di proprietà del Milan ma se il prima era titolare nel 2017 il secondo era in giro per l’Italia, in quella stagione in prestito allo Spezia.

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Ora concludiamo con il reparto avanzato: come prima partiamo dal trio titolare composto da Insigne, Immobile e Chiesa. Se l’esterno di Napoli era già nel suo Napoli, l’altro napoletano recuperava da esperienze estere fallimentari alla Lazio. Sul giovane esterno si può dire che stava per esplodere con la sua seconda stagione nella Fiorentina. Il trio di riserva: Berardi, Belotti e Bernardeschi erano in una situazione particolare. I primi due erano dove si trovano attualmente cioè al Sassuolo e al Torino mentre l’esterno di Carrara viveva la sua ultima grande stagione a Firenze prima del grande salto a Torino, alla Juventus. L’ultimo, il giovanissimo Raspadori era nelle giovanili del Sassuolo solo l’anno dopo fece parte della prima squadra.

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