Mario Balotelli ha voluto rispondere alle tante critiche che gli sono piovute addosso nell’ultimo periodo. Una risposta che cela un desidero davvero ambizioso.
L’attaccante italiano Balotelli ha sempre avuto la tendenza di dividere l’opinione pubblica. La sua carriera è iniziata come un vero predestinato per poi andare, piano piano, verso l’anonimato.
Il suo ultimo anno a Monza non è stato dei migliori e non ha aiutato la squadra di Brocchi a raggiungere la Serie A. Per questo motivo non gli è stato rinnovato il contratto e ha dovuto, insieme al suo agente Raiola, valutare altre proposte. Nelle scorse ore è arrivato l’annuncio che sarà il nuovo attaccante dell’Adana Demirspor. Con un contratto triennale, farà parte della squadra di Gokhan Inler che è il capitano.
Una scelta, all’età di 31 anni che, probabilmente, pone fine a qualsiasi speranza di ritornare a giocare un calcio di alto livello. Per questo, vedendo i risultati della Nazionale, molti tifosi lo hanno criticato aspramente. Da lì la risposta di Balotelli che è arrivata in una storia Instagram.
La risposta di Balotelli alle critiche
Si sa, ci tifosi nel mondo del calcio sono sempre pronti alle critiche. Soprattutto ora con i social, un calciatore non può stare tranquillo, pensiamo a quanto accaduto a Morata e sua moglie. Le critiche per Super Mario sono arrivate nel momento in cui ha iniziato ad elogiare il grande lavoro della Nazionale in questo europeo. Festeggiando la finale con uno screen di quella raggiunta nel 2012, con l’augurio che questa volta possa andare diversamente.
Da qui le critiche di chi già non lo sopportava. Critiche molto dure data l’evoluzione della carriera di Balotelli che hanno portato ad una risposta dell’attaccante. Nella risposta si chiede come mai ci sia tutto questo odio nei suoi confronti. Ammettendo che la sua assenza è frutto di stagioni molto altalenanti. Una risposta che però cela un desiderio importante.
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Infatti in chiusura, l’attaccante fa riferimento al Mondiale e al fatto che sarà difficile raggiungerlo ma non impossibile. Con un consiglio dato da Mario ai tanti leoni da tastiera di pensare prima di scrivere perché al di là dello schermo c’è sempre una persona.
