Lutto nel mondo dell’informatica: morte tragica per il celebre imprenditore

Il creatore di software antivirus John McAfee è morto in una prigione spagnola. L’imprenditore di informatica si sarebbe impiccato il giorno dopo che era stata approvata la sua estradizione negli Stati Uniti. 

Lutto nel mondo dell'informatica (AdobeStock)
Lutto nel mondo dell’informatica (AdobeStock)

John McAfee, il creatore del software antivirus McAfee di 75 anni, è stato trovato morto nella sua cella. Era detenuto a Barcellona con l’accusa di evasione fiscale. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’imprenditore si sarebbe suicidato. Il gesto estremo sarebbe avvenuto poche ore dopo che il tribunale spagnolo ha approvato la sua estradizione negli Stati Uniti.

L’eccentrico promotore di criptovalute e imprenditore di informatica è stato trovato dal personale di sicurezza. Questi hanno cercato di rianimarlo. Ma il team medico del carcere ha poi certificato la sua morte dopo diversi tentativi non andati a buon fine.

“Una delegazione giudiziaria è arrivata per indagare sulle cause della morte – hanno dichiarato le autorità spagnole, aggiungendo – tutto fa pensare alla morte per suicidio.

John McAfee, dall’informatica al carcere

John McAfee ha fondato la McAfee Associates nel 1987. E dopo aver venduto negli anni Novanta le sue quote nella società ha condotto una vita eccentrica. Si è candidato per due volte alla Presidenza degli Stati Uniti. Inoltre è stato anche accusato di omicidio dalla Repubblica Domenicana.

La storia di problemi legali spaziava dal Tennessee all’America centrale fino ai Caraibi. L’imprenditore di informatica è stato arrestato lo scorso ottobre all’aeroporto internazionale di Barcellona. Da allora era in carcere in attesa dell’esito del procedimento di estradizione.

L’arresto è stato a seguito delle accuse per evasione fiscale. Dopo aver omesso di segnalare i proventi della promozione di criptovalute. Mentre svolgeva attività di consulenza e vendeva i diritti della sua storia di vita per un documentario.

Le accuse penali prevedevano una pena detentiva fino a 30 anni. Lunedì la corte nazionale spagnola si è pronunciata a favore dell’estradizione di McAfee negli Stati Uniti. La sentenza della corte è stata resa pubblica mercoledì.

L’avvocato dell’imprenditore ha detto che le autorità spagnole non hanno fornito al suo team legale una causa di morte. E vuole sapere se c’erano delle videocamere nella cella di McAfee o nella prigione.

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Un portavoce dell’ambasciata degli Stati Uniti a Madrid ha affermato di essere a conoscenza delle notizie sulla morte di McAfee. Ma di non voler commentare la notizia per motivi di privacy.

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