Tsitsipras, il terribile lutto cinque minuti prima della finale del Roland Garros

Il campione di tennis che ha quasi sconfitto Djokovic, il greco Tsitsipras, ha ricevuto la terribile notizia proprio a ridosso del match.

Tsitsipras - Roland Garros (GettyImages)
Tsitsipras – Roland Garros (GettyImages)

Certe volte per essere campioni nello sport serve una marcia in più. E spesso, per riuscire ad ingranarla non serve trionfare materialmente sul campo da gioco. Era quasi riuscito a fare entrambe le cose il giovane e promettente tennista ellenico Stefanos Tsitsipas.

Si era preparato anima e corpo per performare al meglio nelle finali del Roland Garros di domenica scorsa contro la leggenda Novak Djokovic. Ne è uscito sconfitto, con il tennista serbo che ha trionfato per tre set in rimonta, dopo un’iniziale svantaggio di due su cinque.

Cionondimeno, il giovane talento greco (di soli 22 anni) è riuscito a sorprendere con una prestazione splendida, segnata da intraprendenza e qualità. Ha dovuto dare il massimo, e anche molto di più. Tutto questo, è avvenuto quando cinque minuti prima dello storico match aveva ricevuto una terribile notizia. Un lutto doloroso aveva colpito la sua famiglia.

Tsitsipras contro Djokovic, la dedica alla nonna

Tsitsipas ha reso noto questa mattina di essere venuto a conoscenza della scomparsa dell’amata nonna paterna proprio cinque minuti prima dell’inizio della finale del Roland Garros. In quegli istanti, la finale del diciannovesimo torneo del Grande Slam deve essere passata in secondo piano.

Queste le parole utilizzate dal campione di tennis, affidate al suo seguitissimo profilo Instagram. Il post si apre così «cinque minuti prima di entrare in campo, la mia amata nonna ha perso la sua battaglia per la vita».

 

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Il tennista la ricorda e la celebra come una donna saggia, la cui fede nella vita e la volontà di dare non possono essere paragonate a nessun’altra. «È importante che ci siano più persone come lei in questo mondo. Perché le persone come lei ti fanno vivere, ti fanno sognare».

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La vita non è vincere o perdere. C’è molto altro, è ciò che restituisce un significato più profondo. Alzare trofei e celebrare le vittorie è qualcosa, ma non è tutto, ha ricalcato Tsitsipras, dedicando la sua prima finale alla nonna scomparsa.

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