Una bambina di 13 anni ha compiuto l’insano gesto perché vittima di bullismo. La mamma ha raccontato i motivi della tragedia.
Un dramma che si è consumato nella capitale pochi giorni fa ha visto una bambina non sopportare più il peso del bullismo e ha deciso di fare un gesto terribile. Sappiamo bene come certe cose possono ferire e, spesso, distruggere la vita altrui.
Il fattore psicologico che spinge certi gruppi ad agire così nei confronti delle persone è ancora tutto da studiare. Resta il fatto che questi fenomeni sono difficili da debellare e che causano sempre più dolore e sconforto.
La tragedia della piccola Laura
E’ accaduto tutto nella serata di domenica a Torpignattara. Lapiccola Laura ha preso un cavo elettrico, lo ha lavorato con un taglierino e con quello si è impiccata. Nella sua camera c’erano disegni e scritte di canzone inglesi sui quadernoni. Il ritrovamento è avvenuto dalla mamma a rientro da lavoro, nel momento della buonanotte ha scoperto il corpo senza vita.
Neanche l’aiuto dei vicini ha potuto evitare questo dramma, il corpo della piccola Laura era già troppo freddo. Anche l’estremo tentativo di rianimarla da parte dei sanitari è stato vano.
Il racconto della madre scritto sui social fa capire quale sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. La prendevano in giro, l’avevano messa nel mirino.” La donna ha poi aggiunto “Per questo ho insistito tanto perché cambiasse sezione a scuola, ma quelle ragazzine non la lasciavano in pace e nei giorni scorsi si erano rifatte sotto”.
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Laura aveva risentito del lockdown e aveva trovato una sorta di rifugio in TikTok. Anche se in passato era stata segnalata dagli psicologi dell’Umberto I per atti di autolesionismo. Ora i carabinieri hanno già sequestrato cellulare, computer e tutti i suoi appunti per cercare di capire le motivazioni di un dramma che non sarebbe dovuto accadere.
